MATTEO BONDI
Cronaca

Alea, il punto in Comune. Si accende la commissione

Battibecco fra Cicognani e Rinaldini: l’assessore stizzito per i rilievi del dem sulla mancata esposizione di informazioni richieste, fra cui i bilanci.

Battibecco fra Cicognani e Rinaldini: l’assessore stizzito per i rilievi del dem sulla mancata esposizione di informazioni richieste, fra cui i bilanci.

Battibecco fra Cicognani e Rinaldini: l’assessore stizzito per i rilievi del dem sulla mancata esposizione di informazioni richieste, fra cui i bilanci.

"Se quello che volete è vendere Alea a Hera, basta dirlo, almeno lo sappiamo", detto dall’assessore al bilancio Vittorio Cicognani nei confronti di Graziano Rinaldini del Pd. Questo è il tenore del dibattito che si è tenuto ieri in seno alla prima commissione, convocata su richiesta del gruppo consiliare del Partito Democratico proprio per analizzare l’operato e lo stato di salute di Alea Ambiente. Era presente tutta la dirigenza della società partecipata dai 13 Comuni del comprensorio, dalla presidente Simona Buda (collegata in video per motivi di salute) al direttore Gianluca Tapparini e al coordinatore dell’assemblea soci, l’assessore del Comune di Meldola Filippo Santolini (anche lui via video).

Presidente e direttore hanno presentato i dati relativi all’operato della società, sottolineando le performance di raccolta differenziata, arrivate sin dal primo anno di attività, ma anche rimarcando l’ottima qualità di quanto raccolto, che permette "di recuperare circa 500mila euro all’anno. Soldi che contribuiscono a mantenere invariato il costo del servizio ai cittadini da 5 anni" spiega il direttore Tapparini.

Il direttore ha esaminato anche i problemi relativi alla raccolta (e mancata raccolta) nel periodo delle festività pasquali. "Avevamo valutato di dotarci di un calendario valido per sempre – ha spiegato –, dando delle regole per la raccolta nei giorni festivi. Abbiamo constatato che queste non erano chiare, così abbiamo provato a raccogliere nei giorni di festa, ma poi i centri di conferimento erano chiusi, quindi siamo tornati a fare il giro il sabato più vicino alla festività, ma raccogliendo sia l’umido che il resto".

La presidente ha poi illustrato quali siano gli investimenti in corso d’opera, a partire dalla stazione ecologica di Meldola che sarà a breve inaugurata, per arrivare a quella molto più grande e complessa che sorgerà a metà del prossimo anno di fianco alla sede in via Golfarelli, fino alla control room in fase di perfezionamento.

Un’esposizione che non ha soddisfatto i consiglieri di opposizione, a partire da Rinaldini. "Dovevate presentare il bilancio consultivo e quello preventivo – ha attaccato –, dove sono? Vorremmo anche sapere quale sia la percentuale di richieste di malattia dei dipendenti". Elencando poi una serie di richieste molto dettagliate e tecniche per "cercare di capire lo stato di salute della società, non tanto di come raccoglie i rifiuti".

Altre specifiche sono state chieste anche dalla consigliera dem Flavia Cattani, fino all’intervento dell’assessore Cicognani che ha ricordato come Alea sia nata sotto una giunta di centrosinistra, andando poi a difendere la mission della società. "Secondo me Alea deve occuparsi solo della raccolta dei rifiuti – ha dichiarato – andando poi a conferirli a terzi. E’ in pratica ancora una start up". Accalorandosi poi nei confronti delle richieste degli esponenti Pd, fino ad arrivare alla frase: "Se quello che volete è vendere Alea a Hera, basta dirlo, almeno lo sappiamo". Dato lo scadere del tempo di discussione che la commissione si era data, questa è stata aggiornata a data da stabilirsi, per dare anche modo alla dirigenza di Alea di portare le risposte alle richieste pervenute.