GIANNI BONALI
Cronaca

Cna, festa per i 70 anni: così riparte la sede alluvionata. Zanotti: “Segnale di resilienza”

Inaugurati i locali dopo un importante intervento di riqualificazione. Un pensiero anche al compianto Giammarchi, socio fondatore. Napolitano: “Ancora più accoglienti”

Tante le autorità intervenute ieri per il taglio del nastro alla festa per 70 anni del Cna di Forlì-Cesena

Forlì, 16 giugno 2024 – Cna Forlì-Cesena ha compiuto ieri 70 anni e ha inaugurato la nuova sede provinciale: un innovativo intervento di riqualificazione in seguito ai pesanti danni subiti dall’alluvione.

Locali accoglienti e rinnovati, per una superficie totale di 1.500 metri quadrati, di cui 300 dell’edificio in via Pelacano 42, che accoglie 100 dipendenti dei 320 complessivi. Il vicario del vescovo, don Enrico Casadei, ha impartito la benedizione nel piazzale antistante, durante la cerimonia a cui hanno partecipato il sindaco Gian Luca Zattini, il sottosegretario per le Infrastrutture e i trasporti Galeazzo Bignami, le deputate Alice Buonguerrieri (Fdi) e Rosaria Tassinari (FI), i consiglieri regionali Massimiliano Pompignoli (Lega) e Massimo Bulbi (Pd), gli assessori comunali uscenti Paola Casara e Vittorio Cicognani, il presidente della Camera di Commercio Carlo Battistini e i rappresentanti delle associazioni di categoria.

Questa inaugurazione – spiega il presidente provinciale Cna, Lorenzo Zanotti – è un segnale concreto di resilienza, con il contributo delle imprese che hanno portato la loro professionalità e competenza. Ringrazio tutti i soccorritori, che hanno svolto con grande solidarietà e umanità il loro lavoro e i volontari che definirei ‘gli angeli della ripartenza’, perché con il loro entusiasmo hanno permesso alle persone di reagire. Ma i problemi sono ancora tanti e dobbiamo risolverli il prima possibile: dai risarcimenti alla salvaguardia del territorio affrontiamo sfide che si vincono lavorando tutti insieme. Dobbiamo tenere accesi i riflettori, a tutti i livelli istituzionali, sulle urgenze da affrontare”.

Il primo consiglio comunale – annuncia il sindaco Gian Luca Zattini – si terrà al Villa Romiti, un segno simbolico che vuole rimarcare che non vogliamo lasciare indietro nessuno”. Poi ha ricordato l’amico scomparso Sergio Giammarchi, uno dei fondatori di Cna nel lontano 1954, “un esempio di una Forlì che ci piace, che lavora e che ha sempre un pensiero per tutti. Mi auguro che nei prossimi cinque anni la politica faccia squadra, maggioranza e opposizione, ognuno nei ruoli che i cittadini ci hanno hanno dato, impegnandosi per portare avanti i progetti che i forlivesi ci chiedono”.

“È un giorno che ci emoziona e inorgoglisce – rimarca il direttore generale di Cna Franco Napolitano – perché abbiamo cercato di rendere questo luogo più accogliente sia per le imprese che per le persone che qui operano. Abbiamo condiviso fatiche e impegno e superato ostacoli e l’alluvione ha fatto emergere con più forza la nostra identità”. Per quanto riguarda i lavori della nuova sede “abbiamo scelto soluzioni orientate al risparmio energetico, con un’attenzione specifica ai temi ambientali, migliorando l’acustica e l’impianto di illuminazione”.

Dopo la testimonianza emozionante di Danila Padovani di Cna che ha ripercorso i momenti drammatici del post-alluvione, il presidente nazionale Dario Costantini ha ringraziato per l’impegno la sezione di Forlì-Cesena “sia per il lavoro fatto sia per aver assicurato l’assistenza agli associati anche nei momenti tragici dell’alluvione. Ma la partita non è finita e dobbiamo proseguire a lavorare uniti per superare le difficoltà”.