Commissione tra le polemiche. Tante assenze nel centrodestra, salta la seduta più attesa

Manca il numero legale: non parlano Lattuca (Provincia) e Priolo (Regione). Sinistra all’attacco: "Non c’è rispetto". FdI: "Lunedì leggeremo la relazione scritta".

Commissione tra le polemiche. Tante assenze nel centrodestra, salta la seduta più attesa

Commissione tra le polemiche. Tante assenze nel centrodestra, salta la seduta più attesa

Era attesa come l’ultima seduta della commissione speciale sull’alluvione, ma l’audizione di Regione e Provincia sulle cause e i relativi progetti è sfumata. Definitivamente, visto che la legislatura termina lunedì 29 aprile. Alle 16.45, orario di convocazione della Commissione, i banchi della maggioranza erano quasi vuoti. "È venuto a mancare il numero legale – spiega il presidente della commissione, Lauro Biondi, di Forza Italia –. Erano assenti il gruppo della Lega, quello di Fratelli d’Italia e il Centrodestra per Forlì. Mancava anche Forlì e Co., ma per onestà intellettuale devo dire che il consigliere Federico Morgagni aveva avvisato che non poteva essere presente per motivi di lavoro".

Per la maggioranza era in aula il gruppo Forlì Cambia (oltre ovviamente a Biondi); Pd, M5S e misto per l’opposizione. Ma non si è toccato il numero minimo di presenti e il presidente si è così visto costretto ad annullare la seduta. Il presidente della Provincia Enzo Lattuca era già collegato in video; poco dopo sarebbe arrivata anche la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo. Albert Bentivogli (Lega) e Fabrizio Ragni (Fratelli d’Italia), in serata, sostengono di aver avvisato della loro assenza: "La commissione è saltata nel silenzio generale, salvo polemizzare un minuto dopo – si difende Ragni –. Avevo un impegno professionale. Ma se mi avessero chiamato sarei andato di volata...".

"Mi sono scusato con Lattuca e Priolo – ha spiegato Biondi –, mentre la relazione finale sui lavori della commissione la presenterò in occasione del prossimo consiglio comunale, lunedì". La seduta di ieri era stata approvata dal consiglio comunale precedente, che aveva deliberato il prolungamento della scadenza dei lavori della Commissione dal 31 marzo a fine aprile, proprio per poter ascoltare le relazioni di Regione e Provincia. Queste ci saranno comunque, ma per iscritto.

Non si sono fatte attendere le reazioni da parte dell’opposizione a partire proprio dai consiglieri del Pd presenti in aula, Elisa Massa, Matteo Zattoni e Soufian Hafi Alemani: "Un atteggiamento della maggioranza che ribadisce per l’ennesima volta l’assenza di sensibilità e consapevolezza delle gravi conseguenze del tema alluvione, nonché una mancanza di rispetto verso famiglie e imprese alluvionate". Arrivata in serata anche una nota stampa di RinnoviAmo Forlì, la lista civica che sostiene Graziano Rinaldini: "Appare evidente che per chi amministra la città ci sono cittadini di serie A e B, tra cui gli alluvionati".

"Certo, non ci sono state domande – ammette Ragni –. Ma ogni esperto che è stato interpellato in questi mesi ha lasciato una relazione scritta: questo proprio su mia richiesta. Per cui il dibattito ci sarà comunque, lunedì in consiglio comunale quando sarà presentato il lavoro svolto". "Ho presenziato a tutte le sedute di ogni commissione per 5 anni – è la replica di Albert Bentivogli –. Una settimana fa, però, ho dovuto organizzare un improvviso viaggio all’estero per visitare mio padre 97enne. Dispiace molto per la mancanza di numeri soprattutto per l’impegno che abbiamo mostrato in questo anno". Mesi fa, Bentivogli aveva polemizzato per l’assenza di un rappresentante politico della Regione, accusandola di "atteggiamento omertoso". In quell’occasione era presente solo l’Autorità di bacino (l’emanazione tecnica della Regione), la Priolo non era stata invitata.

Matteo Bondi