Dal Libano con riconoscenza. Visita del vescovo di Beirut

Il vescovo libanese monsignor Cèsar Essayan ha visitato Forlì per il progetto 'ForLibano', coinvolgendo l'Avis in iniziative di solidarietà internazionale e scambi scientifici per sostenere il Libano in difficoltà.

Dal Libano con riconoscenza. Visita del vescovo di Beirut

Dal Libano con riconoscenza. Visita del vescovo di Beirut

Un evento di solidarietà e di condivisione assai significativo è stato rappresentato dalla visita a Forlì, dal 12 fino a ieri, del vescovo della Chiesa Latina di Beirut, monsignor Cèsar Essayan, venuto in città per il progetto ’ForLibano’ di cui anche l’Avis fa parte attraverso progetti di solidarietà internazionale. Il vescovo libanese ha incontrato sabato scorso numerosi volontari Avis, fra cui Giulio Marabini (vicepresidente e vicario di Avis Forlì e referente del progetto ForLibano) e ha visitato i locali della sede dei donatori di sangue.

L’Avis ha già contribuito economicamente ad un intervento di montaggio di pannelli solari e batterie di accumulo nel liceo di Al Bazuriyah, e ha promosso uno screening per i tumori femminili per docenti ultra-quarantenni nello stesso istituto. Fra i progetti futuri, l’Avis di Forlì intende avviare un processo di scambio scientifico con l’ospedale privato di Hiram di Tiro. Inoltre l’Avis sarà presente all’International Camp ,dal 20 al 28 giugno, per trasportare i giovani libanesi che parteciperanno a questa esperienza organizzata dalla Caritas di Forlì-Bertinoro e dal Comitato per la lotta contro la fame nel mondo. Durante i quattro giorni della permanenza di monsignor Essayan a Forlì, è stato articolato un programma ricco di incontri in cui è stata testimoniata l’amicizia fra i due popoli attraverso la raccolta ed invio di materiale in Libano fra cui abiti, giocattoli, farmaci, letti ospedalieri, sedie a rotelle, alzatori e farmaci. Il comitato ForLibano ha già coinvolto1491 ragazzi delle scuole medie e superiori di Forlì, 10 dei quali saranno ospitati dal 20 al 28 giugno, assieme ad altrettanti giovani libanesi, all’International Campo of pace.

Tutto questo per costruire ponti per la pace nei vari stati . Monsignor Essayan ha espresso gratitudine e riconoscenza per l’impegno verso la pace che il Comitato ForLibano sta promuovendo nel mondo in particolare a favore del Libano in cui i 4 milioni e mezzo di cittadini stanno vivendo una situazione molto difficile. "Speriamo che l’elezione di un presidente della Repubblica possa cooperare per la pace e il benessere del Libano – ha detto il prelato –. ForLibano aiuta nelle emergenze, ma per sognare un futuro migliore occorre sostenere l’aspetto educativo, i giovani e i bisogni sanitari".

Rosanna Ricci