Difesa già pronta per la rivincita: "Ce la giocheremo in Appello"

L’avvocato Massimiliano Pompignoli: "Siamo fermamente convinti dell’innocenza di Daniele"

Difesa già pronta per la rivincita: "Ce la giocheremo in Appello"

Difesa già pronta per la rivincita: "Ce la giocheremo in Appello"

Massimiliano Pompignoli cerca di mantenere la lucidità. Fino all’ultimo. Ha accompagnato Daniele, con la collega Maria Antonietta Corsetti, fuori nel corridoio, subito dopo il verdetto avverso. Pompignoli è avvezzo alle tempeste, sia in veste di legale di lungo corso ma anche in quella di politico (è consigliere regionale della Lega). E solo dopo aver assimiliato la sconfitta, accoglie microfoni e taccuini.

"Devo essere sincero, noi ci aspettavamo l’assoluzione – sottolinea il legale, che parla anche a nome della collega Corsetti –. E questo perché Daniele è innocente. Lo diciamo ora che abbiamo perso. Ma questo, ricordiamolo, è il primo grado".

Pompignoli guarda già avanti. La rivincita, d’altronde, è dietro l’angolo. Ci sono le esigenze cautelari (Daniele è rinchiuso da quasi due anni), quindi il processo in Corte d’Assise d’Appello, a Bologna, potrebbe essere messo in calendario presto. Prestissimo.

"La pubblica accusa – rimarca Pompignoli – non ha nessuna prova in mano. Noi lo abbiamo sostenuto sempre, fin dall’inizio. E l’abbiamo ribadito durante tutto questo procedimento. E siamo pronti a sottolinearlo anche in Appello. Daniele è innocente. Lo dicono le prove stesse che porta avanti l’accusa. Che poi prove in realtà non sono". Pompignoli e Corsetti hanno sempre sostenuto che "sia le scarpe sia i guanti non possono essere prove. Non c’è un solo riscontro materiale che Daniele Severi fosse lì, a Ca’ Seggio di Civitella, al momento del delitto, la sera del 21 giugno 2022. E questo è un paradosso enorme. Però è chiaro, ora dobbiamo accettare questo ergastolo".

Ora ci sono tempi tecnici previsti dal codice per tornare nell’agone giudiziario. Bisogna attendere i 90 giorni per la deposizione della sentenza e poi c’è una finestra di massimo 45 giorni per presentare il ricorso in Appello. "Vedremo come i giudici motiveranno questo verdetto – osserva Pompignoli –, e poi rilanceremo col secondo grado. Perché noi siamo sempre più convinti della innocenza di Daniele".

ma. bur.