Le case si fanno sempre più ’popolari’: sul mercato 42 alloggi

Il Comune di Forlì amplia l'offerta di alloggi popolari con 42 nuove abitazioni di edilizia residenziale pubblica, rinnovate per garantire sicurezza e accessibilità. Ulteriori interventi di recupero in corso per rispondere alle esigenze abitative della comunità.

Le case si fanno sempre più ’popolari’: sul mercato 42 alloggi

Le case si fanno sempre più ’popolari’: sul mercato 42 alloggi

Si allarga l’offerta di alloggi popolari grazie a 42 abitazioni di edilizia residenziale pubblica che il Comune di Forlì rimetterà sul mercato entro il 31 marzo.

Si tratta di appartamenti di varie dimensioni, collocati in diverse zone della città, a cui l’azienda Acer (l’Azienda casa Emilia-Romagna) ha messo mano in termini di sicurezza, risanamento, rinnovo degli spazi, agibilità e fruizione per le persone con disabilità.

Oltre a questi 42 alloggi, sono inoltre in corso lavori di recupero di case sfitte e ammalorate la cui ultimazione è prevista per la fine del mese di giugno. "In piazzale Porta Schiavonia sono in corso opere di ristrutturazione per la messa in sicurezza strutturale e il recupero a fini abitativi di due alloggi di edilizia residenziale pubblica – spiega l’assessora Barbara Rossi –. L’edificio risultava inagibile dal 2014. Grazie a un finanziamento importante di 200mila euro, nell’ambito del programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, siamo riusciti ad affidare i lavori a una ditta di Cesena e a far partire il cantiere. Il progetto, una volta terminato, prevede il ripristino dei requisiti di sicurezza statica e la messa a disposizione di questi ulteriori due nuovi alloggi: uno al piano terra avente le caratteristiche di accessibilità per disabili e l’altro al primo piano per una capienza massima di due persone. Nello stesso aggregato edilizio – sottolinea Rossi –, si trovano altri tre appartamenti già abitati ma colpiti dall’alluvione che stiamo risanando con interventi di manutenzione straordinaria".

"Questi come altri interventi importanti al patrimonio di edilizia popolare, tra cui la realizzazione di una nuova palazzina in via Autoparco – conclude Rossi –, sono l’esempio di come questa amministrazione stia lavorando a trecentosessanta gradi per intercettare nuove fragilità sociali e soddisfare un numero sempre maggiore di persone presenti in graduatoria".