Minacce alla sorella Milena, Daniele Severi di nuovo in aula

Daniele Severi, detenuto per l'omicidio del fratello, affronta ora l'accusa di minacce alla sorella in aula di tribunale. La testimonianza del fratello Romano rivela tensioni famigliari legate all'eredità. Prossima udienza il 27 giugno.

Minacce alla sorella Milena, Daniele Severi di nuovo in aula

Minacce alla sorella Milena, Daniele Severi di nuovo in aula

Torna in aula Daniele Severi (foto), 64 anni, attualmente detenuto per l’accusa dell’omicidio del fratello Franco, 53 anni, trovato decapitato il 22 giugno 2022 nel suo fondo agricolo di Ca’ Seggio di Civitella.

Ma stavolta non è la Corte d’assise lo scenario di palazzo di giustizia – il processo per omicidio ci concluderà il 23 maggio – ma un’aula di tribunale, per l’accusa di minacce alla sorella Milena, episodio del 17 aprile 2021.

La seduta prevede la testimonianza di Romano Severi, l’altro fratello, chiamato a testimoniare su richiesta sia del pm Massimo Maggiori sia della parte civile, l’avvocato Max Starni.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – i carabinieri di Meldola e Civitella – Daniele aggredì la sorella Milena "impugnando una pistola": questo è quanto ha riferito la stessa parte offesa, sia agli inquirenti sia allo stesso fratello Romano, subito dopo l’episodio contestato in questo procedimento (pistola peraltro mai rinvenuta nonostante le perquisizioni).

Romano nella testimonianza di ieri ha ricordato come la minaccia rientri in una lunga serie di tensioni famigliari legate all’eredità del fondo agricolo: "Non avevo contatti con Daniele, perché lo temevo. Era un violento. Era ossessionato dal fondo agricolo". Prossima udienza, il 27 giugno, quando verrà sentito l’imputato.