GIOVANNI GUIDI
Cronaca

Forlì, cani e gatti in corsia per la lotta ai tumori. Un aiuto alle pazienti di ginecologia oncologica

All’Ospedale Morgagni-Pierantoni le donne ricoverate, per la prima volta in Italia, potranno ricevere sostegno tramite la pet therapy e fare meditazione con gli animali

Quattro cani e un gatto nel reparto di ginecologia oncologica dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì. Foto di Loto Odv

Quattro cani e un gatto nel reparto di ginecologia oncologica dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì. Foto di Loto Odv

Forlì, 2 ottobre 2024 – La pet therapy arriva per la prima volta nel reparto di ginecologia oncologica dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni, offrendo un supporto innovativo e prezioso alle pazienti in cura per tumori ginecologici. Il progetto "Fiore di Loto", voluto dall'associazione Loto Odv e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, coinvolge quattro cani e un gatto che ogni mercoledì pomeriggio visitano il reparto. Gli animali, appositamente addestrati e seguiti da esperti della Fondazione Opera Don Pippo, sono parte integrante del percorso di sostegno emotivo e psicologico delle pazienti.

I "dog-tori" Matylde, Mukky, Onda e Amilcare, insieme al "doc-gatto" Kao, partecipano a sessioni di mindfulness (una forma di meditazione che focalizza l’attenzione sul momento presente) e momenti di coccole e giochi con le pazienti. L'obiettivo è ridurre i livelli di stress e migliorare il benessere psicofisico delle donne che affrontano la difficile sfida del cancro. Attraverso il contatto con gli animali, le pazienti possono vivere un’esperienza emotivamente positiva, che aiuta a mitigare l’ansia e il disagio derivanti dalla malattia e dai trattamenti.

Questo progetto rappresenta una novità assoluta a livello nazionale, poiché è la prima volta che la pet therapy viene introdotta in un contesto di ginecologia oncologica, persino per pazienti che hanno appena subito interventi chirurgici. L'ospedale Morgagni-Pierantoni si conferma così all'avanguardia nell'offrire terapie complementari che affiancano il trattamento medico tradizionale.

La Pet-therapy è una pratica terapeutica che si avvale dell’aiuto degli animali da compagnia per dare supporto psicologico a chi vive in condizioni di sofferenza o disagio. Foto di Loto Odv.
La Pet-therapy è una pratica terapeutica che si avvale dell’aiuto degli animali da compagnia per dare supporto psicologico a chi vive in condizioni di sofferenza o disagio. Foto di Loto Odv.

Il progetto "Fiore di Loto" ha ricevuto il pieno appoggio del professor Luca Savelli, Responsabile dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia, e della dottoressa Elena Vetri, vicedirettrice del presidio ospedaliero. Secondo Liviana Lombardi, responsabile del comitato territoriale Loto Odv Forlì, la pet therapy non solo aiuta le pazienti, ma coinvolge anche indirettamente i loro familiari, caregivers e il personale sanitario, migliorando il clima generale all’interno del reparto.

La presenza degli animali favorisce una relazione empatica e non verbale, offrendo alle pazienti un momento di pausa dalle preoccupazioni e dalle difficoltà legate alla malattia. Le prime esperienze di pet therapy nel reparto di ginecologia hanno già dimostrato il loro valore, creando un ambiente più sereno e umano per le donne in cura, che possono contare su un alleato inaspettato nella loro battaglia contro il cancro: gli animali da terapia. 

L’associazione Loto Odv, attiva dal 2013, si impegna a colmare il vuoto informativo sui tumori ginecologici e a fornire supporto concreto alle donne affette da queste patologie. Con numerose sedi sul territorio nazionale, collabora con volontari, medici, ricercatori e istituti sanitari, offrendo assistenza alle pazienti nei day hospital oncologici e promuovendo progetti innovativi come "Fiore di Loto".

Le pazienti potranno fare sedute di meditazione "mindfulness" con gli amici a quattro zampe. Foto di Loto Odv
Le pazienti potranno fare sedute di meditazione "mindfulness" con gli amici a quattro zampe. Foto di Loto Odv