Doveva partire il 1° maggio l’attesa pedonalizzazione serale di via Giorgio Regnoli. I cartelli erano già stati affissi, gli esercenti stavano pianificando iniziative, eventi, attività culturali e commerciali per sfruttare la stagione estiva. Ma tutto è stato bloccato all’ultimo minuto: la chiusura al traffico scatterà solo dal 7 giugno al 31 agosto. L’assessore Petetta ha giustificato il dietrofront come di un "mero errore materiale", scatenando la reazione delle associazioni di categoria e del gruppo RinnoviAmo Forlì. "Gli esercenti avevano esultato per il risultato atteso da tempo – si legge nella nota –, cominciando a programmare eventi per sfruttare l’opportunità". Ma il 29 aprile la doccia fredda: ordinanza revocata e pedonalizzazione ridotta di oltre due mesi. "Stiamo vivendo un momento di profonda crisi – commenta Elisa Zecchini, segretaria di RinnoviAmo Forlì -. Nella nostra provincia negli ultimi dieci anni sono scomparsi 533 negozi e a Forlì ormai solo gli artisti contano le vetrine sfitte: sono ben 122. Sarebbero necessarie politiche concrete per rilanciare il centro, mentre questi episodi ci pongono di fronte alle mancanze di un’amministrazione che parla per slogan ma che non è in grado di programmare neppure la chiusura serale di una strada". "Auspichiamo – conclude la nota – che l’amministrazione coinvolga i residenti e le attività economiche, per salvaguardare l’unico progetto di riqualificazione che ha funzionato, ottenuto con la fatica di volenterosi che hanno fatto rinascere la via e l’hanno resa il fiore all’occhiello del centro".
Cronaca"Parlano con slogan e poi nulla"