Perchè va respinta l’etichetta sui vini proposta dall’Ue

La tesi secondo cui l’uso moderato del vino fa bene alla salute è sostenuta, attraverso ricerche e documenti scientifici, da medici e specialisti della materia che hanno preso parte al recente simposio nazionale di Assoenologi, sul tema del rapporto tra vino e salute. In tale riunione il prof Giorgio Calabrese ha spiegato che ’bere vino durante i pasti è associato a un minor rischio di diabete di tipo due’. Quindi, ricerche mediche che non possono essere scalfite da teorie strampalate come il Nutriscore, il sistema di etichettatura a colori (scrivendo sulle bottiglie, come sulle sigarette ‘Il vino nuoce alla salute’) assolutamente fallimentare e inaccettabile per l’Italia, mentre l’Irlanda potrà farlo, col via libera della Ue.

Si tratta di un via libera dell’Unione europea incomprensibile, dato che circa un anno fa il Parlamento europeo già si era espresso negativamente proprio sul tema etichettatura, dopo aver acquisito autorevoli pareri scientifici. Il nostro Made in Italy non può essere messo in discussione e tanto meno la famosa e universalmente riconosciuta dieta mediterranea. Al governo e in parlamento difenderemo le nostre eccellenze agroalimentari e il nostro patrimonio enogastronomico nazionale, a iniziare dal vino, con tutti gli strumenti legislativi in nostro possesso. L’Italia vanta un export di vino per 8 miliardi di euro, secondo Coldiretti su dati Istat 2022. L’intero settore fattura 14 miliardi. A me stanno particolarmente a cuore i territori e i produttori di vino dell’Emilia Romagna, che producono il 16% del vino italiano e sono al top dell’export. Si tratta di singoli e associati in cooperative, consorzi e società, specialmente quelli che lavorano, coltivano e producono vini di grandissima qualità sulle nostre colline della Romagna: da Rimini a Imola, attraverso i colli cesenati, Bertinoro, Predappio, Castrocaro e Terra del Sole, Marzeno e Brisighella. Insomma, non possiamo accettare che su bottiglie di vini, ormai conosciuti in tutto il mondo, come il Sangiovese e l’Albana, sia scritto che sono nocivi alla salute.

Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia