Polo H tema caldo. L’attacco di Verdi e Sinistra: "Incredibile, ancora capannoni"

I due partiti alleati contestano il sindaco e il suo vice Mezzacapo: "Sono riusciti nell’impresa di donare altri supermercati alla città. Solo un pretesto dire che erano opere già previste, potevano fermarle".

Polo H tema caldo. L’attacco di Verdi e Sinistra: "Incredibile, ancora capannoni"

Polo H tema caldo. L’attacco di Verdi e Sinistra: "Incredibile, ancora capannoni"

Non sono presenti, come si sa, in questa ‘legislatura’ allo scadere con propri rappresentanti eletti in consiglio comunale, ma anche Alleanza Verdi e Sinistra dall’opposione intervengono dopo l’approvazione nell’assise cittadina dell’ultima variante urbanistica, il Polo H che prevede nelle vicinanze dell’ospedale Pierantoni-Morgagni la costruzione di un supermercato da 1.500 metri quadri e altri insefdiamenti. "Pareva impossibile – affermano i rappresentanti delle due formazioni politiche unite –, ma l’accoppiata Zattini e Mezzacapo è riuscita nell’impresa di donare alla città altri supermercati".

L’attacco dei Verdi e di Sinistra Italiana non è solo sui supermercati, ma anche alle motivazioni che hanno addotto sindaco e vicesindaco, cioè, che si trattava comunque di opere già previste nel piano di espansione urbanistica approvato nel 2017 dalla giunta di centrosinistra. "Una previsione di un piano regolatore non costituisce un diritto – spiegano i rappresentanti di Verdi e Sinistra –, solo un atto come un permesso di costruire o una convenzione deliberata e sottoscritta conferiscono ai proprietari un diritto. E’ un principio giuridico consolidato da decenni e confermato da innumerevoli sentenze e quindi lo spauracchio dei milioni di danni che il Comune dovrebbe pagare ai proprietari danneggiati è solo un pretesto per giustificare l’ulteriore cementificazione del territorio, che poi una volta terminati i lavori probabilmente verrà inaugurata con grande sfarzo e festeggiamenti in presenza anche dei rappresentanti della Lega, come avvenuto per il Formì".

Nella nota inviata si riporta anche l’elenco dei supermercati approvati in questi cinque anni, come quelli lungo viale Roma "disattendendo un atto di programmazione provinciale che faceva divieto di nuovi insediamenti per medio-grandi strutture di vendita per motivi legati alla congestione del traffico". Invece si è partiti con la Lidl accanto alla caserma dei Carabinieri, poi il Conad al Ronco con altre due strutture. "Ora si costruiranno ulteriori capannoni – spiegano nella nota –, a quanto pare con l’aggiunta di una rotonda che causerà altri abbattimenti di alberi e creerà ulteriori disagi per i ciclisti. La cosa più risibile è la motivazione dietro cui si nascondono per giustificare la disapplicazione della disposizione della Provincia. Sostengono – concludono Alleanza Verdi e Sinistra –, senza dati attendibili, che dopo la realizzazione della tangenziale il traffico su viale Roma sarebbe sensibilmente diminuito. Una bugia colossale".