Portico, storytelling in paese. E c’è anche il prof Luigi Impieri

Il docente tradurrà il bagaglio di emozioni in un trencadìs di arte pubblica partecipata in piazza Marconi.

Portico, storytelling in paese. E c’è anche il prof Luigi Impieri

Portico, storytelling in paese. E c’è anche il prof Luigi Impieri

Il Centro Italiano di Storytelling ha organizzato oggi a Portico di Romagna, in piazza Marconi dalle 9.30 in poi, l’opera narrante ‘Lo spazio della parola nell’arte partecipata’, nell’ambito del quarto ciclo di azioni per l’Italia di ‘Where To - Verso dove?’, il progetto europeo di Lignin Stories & Centro Italiano Storytelling. Raccontano gli organizzatori: "Gli oggetti racconteranno storie, grazie all’intervento di Luigi Impieri, artista e docente di storia dell’arte, che dopo aver interagito con gli storyteller Giovanna Conforto, Stefania Ganzini e Flavio Milandri, e condotto un seminario al gruppo di lavoro, tradurrà il bagaglio di oggetti, storie, emozioni ricevuti in un’opera, un trencadìs, mosaic art recycling, di arte pubblica partecipata. Simbolicamente l’opera sul paese che parla sarà in piazza Marconi, dove si affaccia il Municipio". Ai lavori prenderà parte anche Domenico Bressan, fotografo del Mama’s Club di Ravenna, che sta sviluppando una ricerca fotografica sulla nuova cittadinanza e l’abitare, in collaborazione con Pallavicini22 Art Gallery. Il percorso tra storytelling applicato e ludo pedagogia, trash art e spazio pubblico, che ha coinvolto in prima battuta alcuni gruppi familiari del Comune di Portico e San Benedetto, si ripeterà il 13 aprile e si concluderà, con la parte operativa, in maggio, festeggiando la Giornata dell’Europa (info: info@centroitalianostorytelling.it).

Quinto Cappelli