Start Romagna. Nuova sede e presto anche la biglietteria. Arrivano bus ecologici

Nel palazzo di Vetro 35 dipendenti. A maggio uffici e ciclo-stazione. A fine anno i primi 8 veicoli elettrici. "A bordo anche le telecamere".

Start Romagna. Nuova sede e presto anche la biglietteria. Arrivano bus ecologici

Start Romagna. Nuova sede e presto anche la biglietteria. Arrivano bus ecologici

È stata inaugurata ieri mattina la nuova sede degli uffici di Start Romagna all’interno di Palazzo Sme, al civico 2 di via Punta di Ferro. Ad accogliere gli ospiti un mezzo di nuova generazione, lo Scania Metano Cng City Wild LE – lungo 14 metri e mezzo – che da qualche mese è in servizio sulle linee suburbane cittadine. "I nuovi uffici coprono un’area di 630 metri quadrati – spiega Claudio Maltoni, direttore di Fmi (Forlì Mobilità Integrata) – per un investimento di 510mila euro, con un intervento durato sette mesi".

Nel 2023 sono stati 9 milioni e 222mila i chilometri percorsi dai mezzi nel bacino di Forlì-Cesena, con oltre 18 milioni di passeggeri trasportati. I dipendenti forlivesi sono 189 (per la maggior parte autisti) e "circa 35 – precisa Maltoni – lavoreranno nella nuova sede che sarà funzionante da inizio maggio". Sono 100 i metri quadrati di pareti di vetro che rendono gli ambienti luminosi, con 2 chilometri di cavi elettrici posati e l’installazione di 27 apparecchi per la climatizzazione. "Procedono, inoltre, gli investimenti sulla flotta della società – afferma il presidente Roberto Sacchetti – con l’eliminazione dei bus euro 3 che a fine 2024 non saranno più in servizio, sostituiti da mezzi ecologici alimentati a metano". Fra fine anno e l’inizio 2025, poi, arriveranno a Forlì anche i primi 8 mezzi elettrici da otto metri. "Il rinnovamento della flotta consente di introdurre mezzi più ecologici e sicuri, dotati di sistemi di videosorveglianza di nuova generazione in contatto con le forze dell’ordine, a tutela della sicurezza di autisti e viaggiatori. Si aggiunge anche la presenza di vocalizzatori per l’annuncio delle fermate imminenti, a vantaggio in particolare dei passeggeri ipovedenti".

Sul fronte delle infrastrutture, prima dell’estate verrà pubblicata la gara d’appalto per la costruzione di una stazione di rifornimento di metano, da realizzarsi nel deposito dei bus di via Pandolfa (costo di 1,5 milioni di euro), mentre è in corso di completamento il bando per la realizzazione, nel medesimo deposito, dell’impianto di ricarica dei bus elettrici, per un investimento con supera il milione.

"Terminato l’anno scolastico avverrà invece il trasferimento del Punto bus da via Volta all’innovativa struttura in legno realizzata nel vicino piazzale della stazione ferroviaria. La nuova collocazione consentirà di fornire con maggiore efficacia i servizi di vendita e assistenza alla clientela, con vendita biglietti, pagamento sanzioni amministrative, oggetti smarriti, assistenza e informazioni". La struttura ospiterà anche la ciclostazione, rafforzando il concetto di intermodalità bicicletta-autobus.

In una nota (inviata non in qualità di sindaco ma di candidato), esulta Gian Luca Zattini: "Dal 2021 abbiamo lavorato in stretta sintonia con Start e Fmi per fare in modo che i dipendenti dell’azienda restassero a Forlì. Se non avessimo individuato nuovi spazi e investito risorse importanti per un intervento di manutenzione straordinaria, durato diversi mesi, molto probabilmente queste persone si sarebbero dovute trasferire a Rimini, presso la sede legale e direzionale di Start Romagna. Con quest’operazione, invece, abbiamo evitato il peggio e ottenuto un duplice risultato. Abbiamo prima di tutto mantenuto il servizio a Forlì, dando all’utenza un punto di riferimento dell’azienda in città e scongiurato ogni forma di delocalizzazione. Poi abbiamo ricollocato, in una zona molto più strategica a pochi passi dal punto bus e dalla stazione ferroviaria, la biglietteria di Start, un tempo sacrificata nella vecchia sede di via Volta".