Vigili, fa discutere il sodalizio con Forlì

Ieri si è parlato della convenzione con Castrocaro che corrisponderà 12mila euro al capoluogo per i servizi in forma associata

Vigili, fa discutere il sodalizio con Forlì

Vigili, fa discutere il sodalizio con Forlì

Non è ancora stata siglata e già ha acceso gli animi la convenzione tra il Comune di Forlì e quello di Castrocaro Terme e Terra del Sole per la gestione in forma associata del servizio di Polizia locale. Un accordo che sarà discusso lunedì nei due consigli comunali e, se approvato, entrerà in vigore dal 1° luglio per due anni, suscettibile di rinnovo per un ulteriore biennio.

Ieri in commissione consiliare a Forlì, il vicesindaco Daniele Mezzacapo e il vicecomandante della municipale di Forlì Andrea Gualtieri hanno spiegato quanto previsto nella bozza. Secondo Mezzacapo il territorio di Castrocaro è fortemente integrato a quello di Forlì e necessita di una gestione piuttosto ordinaria. "Forlì – ha detto – non sarà un portafoglio da cui attingere e non subirà la sottrazione di un solo uomo o mezzo". La città termale disporrà a regime di tre agenti a servizio del solo territorio municipale, comunque a busta paga del Comune di Castrocaro, che verserà 12.000 euro al Comune di Forlì per la gestione burocratica. A conferma delle valutazioni di Mezzacapo, i dati snocciolati da Andrea Gualtieri sulla gestione del servizio effettuato dalla Polizia dell’Unione nel territorio di Castrocaro nel corso del 2023: "Sono stati rilevati 12 incidenti, comminate 200 sanzioni per violazione del codice della strada ed effettuati tre tso". Numeri che stridono con quelli resi noti dalle rappresentanze sindacali: "La gestione in forma associata del servizio aumenterebbe del 16% il territorio sotto la giurisdizione della Polizia Locale di Forlì, senza contare che gran parte del territorio afferente al Comune di Castrocaro è difficile da raggiungere". Premesso che la città del Campanone dispone di "un organico ridotto rispetto a quanto previsto dalla Legge regionale e mezzi limitati, è evidente che la Convenzione richiederebbe uno sforzo di collaborazione a senso unico da parte di Forlì nei confronti di Castrocaro" e che ciò "comporti un aggravio del carico di lavoro già pesante a cui è sottoposto il personale forlivese". I sindacati hanno poi lamentato la carenza di indicazioni chiare e puntuali nella bozza sulla gestione del servizio e del personale. Aspetto rimarcato anche in commissione dai consiglieri di minoranza Calderoni, Massa e Halemani. Secondo Graziano Rinaldini, candidato sindaco del centrosinistra alle amministrative di Forlì, la convenzione sarebbe figlia di "una chiara scelta politica, a favore di un Comune governato dal centrodestra, che avrebbe pesanti ripercussioni sul corpo degli agenti forlivesi. Una decisione, per di più, in contraddizione con l’operato della stessa giunta che, fin dal suo insediamento, ha fatto dell’uscita dall’Unione dei Comuni uno slogan di bandiera per poi, a fine legislatura, fare dietrofront".

Polemico anche Insieme per crescere, gruppo di minoranza in consiglio comunale a Castrocaro. A scandalizzare Marianna Tonellato, Mirca Minati e Alessandro Piazza è l’entità della cifra pattuita per la corresponsione del servizio. "Con 12.000 euro è impensabile anche solo provvedere al pagamento della benzina dei mezzi utilizzati – scrivono i tre consiglieri –. Non a caso, la cifra mediamente esborsata dal Comune di Castrocaro per la gestione del servizio associato è stata negli anni di 200.000 euro, comprendenti gli stipendi oltre oneri accessori delle 4 unità di personale, i mezzi, le attività amministrative e burocratiche". È anomalo, quindi, che "i cittadini forlivesi regalino la Polizia locale a Castrocaro". In chiusura l’ipotesi che nella convenzione si nascondano "i veri intendimenti delle due amministrazioni", tacciate di rapporti amicali nella gestione dei servizi pubblici, per di più attraverso un accordo da sottoscrivere "oltre il 45° giorno antecedente le elezioni".

Non si è fatta attendere la replica di Billi: "Questo percorso è stato definito grazie alle massime competenze tecniche municipali, con l’apporto ulteriore da parte nostra di una rinomata consulente del personale, proprio per costruire un modello organizzativo alternativo a quello dell’Unione che risultasse equilibrato sia per Forlì, che per Castrocaro". Un modello ritenuto "equilibrato e intelligente" dal primo cittadino, che ha richiamato le esperienze di altre convenzioni come l’ex Unione della pianura forlivese o quella tra il Comune di Cesena e di Mercato Saraceno, con la corresponsione di soli 8.000 euro da quest’ultimo. "Il nostro Comune pagherà lo stipendio dei propri vigili, compreso il salario accessorio, tendendo a uniformare il loro trattamento a quello degli agenti forlivesi. In altre parole: non ci sarà nessun effetto negativo sulla spesa del personale di Forlì e Castrocaro riorganizzerà un servizio territoriale".

Francesca Miccoli