A Forlì Eve Arnold a quota 17mila: "Rassegna fotografica, restiamo attrattivi"

È il numero di visitatori più alto tra le esposizioni degli ultimi tre anni: mille domenica. La Fondazione: "Il filone proseguirà ogni autunno"

Alcuni visitatori alla personale dedicata alla fotografa statunitense Eve Arnold

Alcuni visitatori alla personale dedicata alla fotografa statunitense Eve Arnold

Forlì, 9 gennaio 2024 – Hanno saputo conquistare ben 17mila visitatori, gli scatti iper saturi di Eve Arnold, capaci di cogliere l’intimità tanto di persone comuni, quanto dei divi di Hollywood (pensiamo alla sorridente e ingenua Marilyn Monroe immortalata mentre ride, seduta scompostamente su una poltrona, con le caviglie gonfie, dopo una lunga sessione di tacchi). Si è conclusa domenica, con poco meno di 1.000 visitatori in un solo giorno, la grande mostra fotografica monografica sulla fotografa statunitense promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con l’amministrazione comunale, e firmata assieme alla fondazione ‘Camera’ con la storica agenzia Magnum.

Il periodo natalizio ha richiamato un numero particolarmente alto di persone: parliamo di quasi 4.000 visitatori solo nell’ultima settimana, alzando considerevolmente il computo finale che arriva a 17mila a partire dall’inaugurazione, il 23 settembre scorso.

L’esposizione di ben 170 immagini di Eve Arnold ha battuto le due mostre precedenti in termini numerici, infatti lo scorso anno ‘Civilization’ aveva raggiunto 15mila visitatori, mentre nel 2022 la collettiva ‘Essere umane’ (che vedeva protagoniste numerose fotografe tra le quali la stessa Arnold) si era fermata a quota 14mila. Ben lontani – ma è fisiologico – i traguardi raggiunti dal celeberrimo McCurry, autore nel 2016 della mostra ‘Icons and womens’ che si attestò a quota 75mila (in molti ricorderanno le file chilometriche negli ultimi giorni di apertura) e poi di nuovo nel 2020, quando varcarono le porte del San Domenico in 29mila. Sulla stessa scia, nel 2017, la personale di Sebastiao Salgado che chiamò in città 50mila persone ad ammirare le sue foto insieme oniriche e concretissime, catturate in ogni parte del mondo; mentre Elliot Erwitt, recentemente scomparso, nel 2018 con la mostra ‘Personae’ arrivò a più di 25mila appassionati. Il numero di visitatori si è stabilizzato sotto alle 20mila presenze a partire dal 2019, quando espose il siciliano Ferdinando Scianna, raggiungendo quota 19mila.

“Questi numeri – sottolineano dalla Fondazione – costituiscono una conferma dell’attrattività delle mostre da noi curate presso il San Domenico, la cui qualità trova a sua volta riprova nei giudizi unanimemente positivi della critica e della stampa specializzata (sono 120 gli articoli dedicati), il che non può che stimolarci a continuare ad impegnarsi sul doppio canale delle grandi mostre d’arte, in primavera, e di quelle fotografiche in autunno".