
Forlì, 13 febbraio 2024 – “La mia collana non ha perle di saggezza / A me hanno dato le perline colorate / Per le bimbe incasinate". Non se n’è mai separata, di serata in serata, pur variando modello e colori: le collanine di ‘perline colorate’ si sono rivelate un prezioso talismano per Angelina Mango, giovane trionfatrice della 74ª edizione del festival di Sanremo con il brano ‘La noia’, di cui fanno parte i versi appena citati.

E si chiama proprio ‘Collanine colorate’ il brand artigianale che ha fornito alla cantante l’omonimo accessorio: fondatori del marchio, sbocciato nell’estate 2020, sono il forlivese Lorenzo Franchini e il riminese Giacomo Giovagnoli, rispettivamente 31 e 26 anni.
Seguite su Instagram da quasi 18mila follower, le collanine colorate romagnole si erano già fatte notare addosso ad altre celebrities del pop italiano (una su tutte, il cantante Mr. Rain, anch’egli in gara alla kermesse sanremese), ma con Angelina hanno avuto senz’altro la loro consacrazione.
Non tutti sanno, infatti, che la cantante lucana ha ideato uno spazio – dal titolo ‘La noioteca’ – rimasto aperto per l’intera durata del festival, proprio di fianco al Teatro Ariston: qui, chiunque poteva presentarsi e creare, con l’aiuto di alcuni artigiani italiani (tra cui gli stessi Franchini e Giovagnoli), un manufatto di perline colorate, ‘in cambio di 15 minuti della propria noia’, recitava il claim diffuso dalla stessa Mango sui social.
Le origini del marchio
Tornando alle origini del marchio, "l’idea iniziale era dar vita a una pagina Instagram utile a gestire le richieste di vendita della nostra prima collanina colorata – spiega il forlivese Franchini, che si occupa principalmente della parte ‘social’ del marchio, mentre Giovagnoli, forte dei suoi studi in design a Milano, si dedica soprattutto allo sviluppo del prodotto –. Nato quasi per caso come sequenza sempre uguale di palline colorate, l’accessorio è tuttora il nostro best-seller, perché capace di raccontare la spensieratezza dell’estate in Riviera. Dopo il successo del nostro primo modello – una collanina a girocollo, rigorosamente non lunga – abbiamo deciso di lanciarci in questa avventura e crearne tanti altri, declinandoli in base alle stagioni e ai momenti della giornata. Le collanine sono tutte realizzate a mano, utilizzando pietre dure naturali, perle di fiume e perline in vetro".
Il sogno di un negozio, anzi due
L’esperienza sanremese è stata così soddisfacente che ora i due giovani romagnoli sognano in grande: il prossimo obiettivo è affiancare, al già consolidato canale di vendita sui social network, un punto vendita ‘fisico’, in cui coinvolgere direttamente il pubblico, proprio come accaduto nella ‘città dei fiori’. "Magari un negozio in città e uno al mare, nella nostra Romagna – conclude Franchini -. Intanto, siamo al lavoro per avviare una piccola rete di distribuzione sul mercato estero e siamo già presenti, da un paio di mesi, in una vetrina importante come Rinascente Milano: è stato il primo re-seller (letteralmente, ‘rivenditore’, ndr) a scommettere sul nostro progetto".
Anche gli abiti di Josè sono made in Forlì
Un altro personaggio molto in vista durante il festival è stato vestito da un forlivese: si tratta del figlio del presentatore Amadeus, Josè Sebastiani che ha scelto gli abiti firmati Daniele Alessandrini, casa di moda made in Forlì che, nelle scorse edizioni, ha già dato vita ai look di diversi artisti in gara a Sanremo, tra i quali Francesco Gabbani e i componenti de Lo Stato Sociale.