SIMONE CASADEI
Sport

Forlì dopo il ko si consola con le statistiche. Rendimento elevato: vinte 3 partite su 4

Ben 29 successi a fronte di 10 sconfitte, pari al 74,4%. E prima dei playoff, affrontati con un solo americano, era persino all’81%

Forlì dopo il ko si consola con le statistiche. Rendimento elevato: vinte 3 partite su 4

Forlì dopo il ko si consola con le statistiche. Rendimento elevato: vinte 3 partite su 4

In quel di Trieste si è interrotto il sogno playoff di Forlì. I biancorossi hanno tentato l’impresa, provando ad alimentare la speranza di tenere aperto il discorso qualificazione. Senza però riuscire a scalfire la solidità degli avversari, nonostante una gara3 nel complesso migliore rispetto alle due precedenti uscite. Per il secondo anno di fila, insomma, i biancorossi escono di scena con uno 0-3 sul groppone. Nel giugno 2023, in finale promozione, ad assestare il medesimo colpo fu la Vanoli Cremona.

Come lo scorso anno, però, la stagione biancorossa è stata positiva nelle vittorie conquistate negli otto mesi di campionato. Perlomeno nei numeri più ‘crudi’, finché il roster al completo – quindi fino alla trasferta di Latina di un mese fa – ha sostenuto la cavalcata degli uomini di Martino. La stagione 2023/24 della Pallacanestro 2.015 si è infatti chiusa con un ruolino di marcia complessivo, considerando l’intera regular season (prima e seconda fase) e i playoff, fatto di 29 successi e 10 sconfitte: in termini percentuali, pari a quasi il 75% di vittorie (74,4% per la precisione): tre hurrà ogni quattro partite.

Cifre che, chiaramente, sono peggiorate soltanto nella fase conclusiva del campionato. Quando le partite contano e viene tastata la consistenza delle squadre, è la naturale obiezione. Tutto giusto, ma va sempre considerata la situazione contingente di Forlì da fine aprile in avanti. Nelle 32 partite di regular season, del resto, i biancorossi hanno strappato 26 vittorie e subìto soltanto 6 ko (81% di vittorie). Nei playoff, quindi, il crollo repentino, che ha costretto l’Unieuro a sole 3 vittorie a fronte di 4 sconfitte tra i quarti di finale e la semifinale.

Curiosa la situazione di Trieste, che sta vivendo un andamento diametralmente opposto ai forlivesi. Da quinta formazione del girone Rosso, i giuliani andranno a giocarsi la promozione in massima serie con un bottino di 24 vittorie e ben 14 sconfitte (63% il record). In post-season, però, la squadra di Jamion Christian è ancora imbattuta.

Forlì, insomma, si lecca le ferite, ma proverà a ripartire facendo leva sul ‘vissuto’ dell’intera stagione. Il divario numerico rispetto allo scorso anno, in fondo, non è così vistoso. A parità di partite disputate (39 anche lo scorso anno), Cinciarini e compagni hanno fatto i conti soltanto con due sconfitte in più. I ko allora furono 8, di cui 5 prima della finale promozione persa contro la Vanoli. Oggi la differenza è sostanzialmente tutta nelle battute d’arresto accusate in gara3 a Vigevano e nella gara casalinga del 12 aprile scorso contro Cantù, a giochi già fatti.

Il campionato 2023/24, dunque, è il secondo più vincente nella storia del club di viale Corridoni e, più in generale, tra i migliori della pallacanestro cittadina. Detto della scorsa stagione (79% di vittorie), le Forlì più brillanti in tempi recenti si ammirarono con Sandro Dell’Agnello in panchina. Nel 2020/21 i biancorossi rovinarono un super girone Rosso con un finale di stagione con poche luci: 22-12 il record, 65% di vittorie. Nemmeno la Libertas delle storiche promozioni in A1, poi, riuscì a fare di meglio. L’Olitalia 1994/95 salì al piano di sopra con 28 vittorie e 13 ko (68% di successi). La Jollycolombani 1989/90 chiuse addirittura con un record di 21-19 (53%), l’Acquabrillante nel lontano 1982/83 con 20-10 (67%). Una piccola consolazione per l’Unieuro di oggi, da cui però impostare le basi per rilanciarsi.

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