Profumo di Formula 1 sul circuito imolese
Imola, 2 ottobre 2019 - Dalla Ferrari 640 F1 (conosciuta anche come F1-89) di Nigel Mansell e Gerhard Berger fino ad arrivare alla F2012 di Fernando Alonso, passando per due monoposto guidate da Michael Schumacher a cavallo tra la fine degli anni Novanta e l’inizio dei Duemila, tra cui la F2001 con la quale il pilota tedesco si laureò campione del mondo. In Autodromo si è tornati ieri a respirare l’aria di quella Formula 1 che in riva al Santerno manca ormai dal 2006. E che si sogna sempre di riportare, prima o poi, a queste latitudini.
Un tuffo nel passato reso possibile grazie alle attività (private) di F1 Clienti e Programmi XX targate Ferrari (foto), che animeranno il circuito cittadino anche oggi. A partire dalle 9 di questa mattina, infatti, e fino alle 18.30, la tribuna A resterà aperta come ieri con ingresso gratuito. Non è consentito l’accesso del pubblico al paddock.
A pochi giorni dalla disputa dell’ultimo round del Ferrari Challenge Europe, dunque, il mito del Cavallino Rampante continua a essere celebrato in Autodromo. In pista spazio a FXX, 599XX, FXX K ed FXX K EVO, protagoniste assieme a tredici monoposto che hanno scritto la storia del Circus. Quasi tutte protagoniste, quest’ultime, dei vari Gp di San Marino. Oltre alle vetture già citate, a far brillare gli occhi delle decine di appassionati e curiosi che, complice la bella giornata di sole, ieri si sono affacciati dalle parti del tracciato per una giornata all’insegna della nostalgia, anche la F310 di Eddie Irvine, le F2001, F2003 GA e F2004 di Rubens Barrichello, le F2007 e F2008 di Felipe Massa e la F2008 di Raikkonen, altro bolide salito sul tetto del mondo ormai oltre due lustri fa. Uno spettacolo a tinte rosse, quello del programma F1 Clienti, che a partire dal 2003 permette a un ristretto gruppo di facoltosi appassionati di acquistare le vetture della massima categoria e consente a chi ne è entrato in possesso anche in anni precedenti di sfruttarle al meglio. Proprio come se fosse un pilota titolare della Scuderia Ferrari, il proprietario della monoposto non si deve infatti preoccupare di nulla. Se non di infilare guanti e casco, guidare e divertirsi. Durante gli eventi, il pilota ha inoltre la possibilità di poter contare su tutor d’eccezione come Marc Gené, anche lui ieri a Imola. Quest'anno F1 Clienti Ferrari è partito a febbraio in Bahrain (dove si è corso anche sotto la luce dei riflettori) ed è poi andato avanti per altri appuntamenti in tutto il mondo compreso Suzuka, in Giappone, e Nürburgring, in Germania. In Italia, dopo la due giorni di Vallelunga a settembre, ora è la volta di Imola. Si chiude al Mugello, dal 24 al 27 ottobre, con quelle Finali mondiali che anche l’Enzo e Dino Ferrari meriterebbe di ospitare.