A tu per tu con l’attrice Lucia Ricalzone:: "Recitazione, una passione nata per bambina"

L'attrice imolese Lucia Ricalzone racconta la sua carriera, dagli esordi da bambina fino ai ruoli in serie TV e teatri internazionali. Esperienze varie e un futuro promettente, con un prossimo film per Netflix in arrivo.

Abbiamo intervistato Lucia Ricalzone, famosa attrice imolese che ha recitato in teatri internazionali e ha interpretato vari ruoli in serie Tv trasmesse da Netflix e dalla Rai.

Quando ha iniziato a recitare? "Come tutti i figli d’arte, ho iniziato a recitare da bambina. I miei lavoravano in teatro, così quando c’era bisogno di una bimba portavano me. Come professionista, invece, ho iniziato a 16 anni".

Qual è stata l’esperienza più importante?

"Ogni esperienza è diversa dall’altra. Per esempio quella che sto vivendo in questi giorni è nuova, anche se ho già lavorato per la tv, mi ha dato molte emozioni".

Com’è stato recitare in Doc, sulla Rai?

"È stato molto interessante e avevo anche un bel ruolo. A teatro ero abituata a recitare parti più leggere, invece qui ho interpretato una paziente di un ospedale, quindi un personaggio un po’ più intenso come sentimenti e come carattere".

Ha mai pensato di abbandonare la recitazione?

"Sì. Sono stata lontana dalla recitazione quasi 20 anni, perché mi sono sposata e con mio marito, attore anche lui, abbiamo deciso che per creare la famiglia forse era meglio cambiare lavoro, così ho fatto la casalinga. Poi fortunatamente c’è stato un incontro importante con un regista che ci ha chiesto di tornare e abbiamo ripreso nel ‘95".

Ha lavorato all’estero?

"Sì nella mia prima tournée teatrale, a Tripoli, in Libia".

Qual è il teatro più grande e prestigioso in cui hai recitato?

"In tanti. Mi vengono in mentelo Stabile di Genova, il Goldoni di Venezia".

Ha film in programma?

"Sì, un film di Netflix. Ma non posso dire nulla al momento".

Manuel Malavolti, Pietro Tamburini, Ingrid Mulosi, Anna Spada IIIB - Orsini (I.C. 7 Imola)