‘Accadde a Betlemme’ si sposta in cattedrale

Torna domenica la tradizionale rappresentazione della Natività a cura delle San Giovanni Bosco. Ma niente palco in piazza Matteotti

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Torna in formato più piccolo, con la novità dell’arrivo sul sagrato della cattedrale di San Cassiano anziché in piazza Matteotti, l’appuntamento con ‘Accadde a Betlemme’. Annullata per due anni consecutivi causa pandemia, l’edizione numero 19 della tradizionale rappresentazione della Natività a cura delle scuole paritarie San Giovanni Bosco sarà protagonista domenica pomeriggio in centro storico a partire dalle 16.

"Ritorniamo dopo due anni di assenza a proporre alla città un momento di riflessione e celebrazione del Santo Natale – spiega Tearosa Tabanelli, rettrice delle San Giovanni Bosco –. La rappresentazione quest’anno sarà in forma un po’ ‘ridotta’. Saremo sul sagrato di San Cassiano e non monteremo il grande palco in piazza Matteotti anche a causa di risorse ridotte".

Del resto, i problemi del momento sono noti a tutti. "Ci siamo interrogati molto sull’opportunità di riprendere questo gesto pubblico, in un momento così difficile per il mondo intero e per ognuno di noi – prosegue Tabanelli –. La guerra non si placa, l’economia della Nazione e l’economia di ogni famiglia sono messe a dura prova. Perché fare memoria, perché festeggiare?".

Ecco dunque la risposta. "Se non fosse accaduta Quella Nascita, se non riaccadesse ogni giorno la Sua presenza nella nostra vita, sarebbe facile soccombere alle difficoltà – osserva la rettrice delle San Giovanni Bosco –. Abbiamo visto e vediamo quotidianamente persone che si mettono in gioco, vivono la speranza e la costruzione di un mondo nel quale veramente ognuno ogni giorno può vivere con gioia la sua piena umanità".

E ancora: "Per noi, per la nostra scuola, questo è il tentativo quotidiano, questo è lo scopo del nostro fare e la Presenza, oggi, di Quel Bambino, di Gesù, è ciò che ci permette di ripartire ogni giorno in questa costruzione – conclude Tabanelli –. È un desiderio e una gratitudine grande che ci muove e che ci ha fatto decidere di rappresentare per la diciannovesima volta ‘Accadde a Betlemme’. L’incessante appello di Papa Francesco per la pace, ci ha fatto decidere di portare una testimonianza su questa ‘costruzione’ di pace, così come abbiamo visto accadere intorno a noi".

I protagonisti partiranno da piazza Matteotti preceduti da due zampognari. Apriranno il corteo figuranti che rappresentano San Giuseppe, la Madonna e il Bambino. Alle 16.30 la rappresentazione sul sagrato di San Cassiano tra canti e brani evangelici. Il programma prevede poi il saluto finale del sindaco Marco Panieri e la benedizione del vescovo Giovanni Mosciatti.

"La scuola San Giovanni Bosco si mostra alla città da molti anni anche attraverso questo evento particolarmente curato e preparato in tutti i dettagli e particolari – sottolinea Fabrizio Castellari, vicesindaco e assessore alla Scuola –. Piazza Matteotti, la piazza principale della città, dopo essere stata per molti anni sede del palco della rappresentazione, in questa edizione sarà il luogo del ritrovo e dell’avvio di questa bella iniziativa dedicata al Natale".

Nelle parole del vicesindaco Castellari, ‘Accadde a Betlemme’ è "un evento che aiuta tutti a riflettere sui messaggi positivi che il Natale porta con sé e sul valore dell’infanzia e delle famiglie, qui protagoniste assieme agli insegnanti, di un prezioso lavoro dietro le quinte proponendo messaggi di amicizia, di pace, di solidarietà, di attenzione agli altri e di vicinanza verso le persone più fragili, con il pensiero rivolto alle popolazioni vicine e lontane – conclude – che anche in queste settimane stanno vivendo situazioni di guerra e di grande sofferenza".