Imola, accattonaggio molesto. Ecco le multe

Controlli straordinari nei parcheggi, posti di blocco nei varchi d’accesso alla città

Accattonaggio a Imola, un agente nel corso di un posto di blocco (Isolapress)

Accattonaggio a Imola, un agente nel corso di un posto di blocco (Isolapress)

Imola (Bologna), 29 gennaio 2019 - Giro di vite contro l’accattonaggio molesto. Gli agenti del Commissariato cittadino, in collaborazione con i colleghi della Polizia municipale, hanno infatti messo in atto un controllo straordinario del territorio che, nello scorso fine settimana, ha portato alla denuncia di tre questuanti che sono stati inoltre sanzionati in base all’articolo otto del regolamento di polizia urbana.

I controlli, svolti in accordo con l’assessorato alla Sicurezza, hanno riguardato i principali parcheggi della città, in particolare quelli dei centri commericali dove spesso si possono incontrare i questuanti. Il fenomeno dell’accattonaggio, infatti, negli ultimi tempi, stava iniziando a preoccupare i residenti che non hanno mancato di rivolgersi alle forze dell’ordine segnalando la particolare insistenza e, a volte, la maleducazione di alcuni questuanti.

Uno tra quelli sanzionati dagli agenti, tra l’altro, aveva ricevuto il rifiuto del permesso di soggiorno e la polizia, una volta identificato l’uomo nelle stanze del commissariato, ha provveduto alla notifica del provvedimento all’interessato che, ora, in base alla legge, dovrà lasciare il territorio italiano. A dare supporto agli agenti del commisariato ci hanno pensato i colleghi del Reparto prevenzione crimine che, anche nelle prossime settimane, non mancherà di dare man forte al personale imolese nel corso dei controlli.

Dal commissariato, infatti, fanno sapere che sono in programma altri numerosi controlli straordinari del territorio, come quello che ha avuto luogo lo scorso giovedì pomeriggio quando ben sei pattuglie della polizia hanno messo in atto posti di blocco nei principali punti di ingresso e uscita dalla città. Controlli e posti di blocco che hanno permesso di controllare oltre 600 veicoli lungo la via Emilia, ma anche all’altezza del casello dell’A14.

L’obiettivo è infatti quello di presidiare i luoghi più sensibili del territorio e di evitare che persone o veicoli sospetti possano accedere nel territorio cittadino. Insomma, una risposta chiara all’aumento dei furti che, nelle ultime settimane, hanno preoccupato – e non poco – cittadini e negozianti. Spaccate e furti nelle abitazioni che hanno riguardato alcune attività del centro storico, ma anche famiglie residenti nella periferia della città.