"Veloci come il vento", Accorsi sbarca a Imola per il film girato in città

Giovedì 7 aprile la doppia proiezione del film con Accorsi: arrivo sul red carpet alle 20

Accorsi durante una scena del film

Accorsi durante una scena del film

Imola 6 aprile, 2016 - Riflettori puntati su Imola. Già, perché giovedì 7 aprile, all’ombra dell’Orologio, faranno molto più di una semplice comparsa Stefano Accorsi e Matilda De Angelis. I due attori sono i protagonisti del film ‘Veloci come il vento’ (FOTO), in uscita in questi giorni, in parte girato all’Enzo e Dino Ferrari. Così, alle 21 (arrivo sul red carpet alle 20), nella sala dell’ex cinema Centrale ci sarà una proiezione tutta imolese con tanto di cast e addetti ai lavori.

Prodotto da Fandango, il film, definito dal regista Matteo Rovere «di azione e sentimenti», racconta le vicende che si intrecciano nelle vite di Tonino, vecchio meccanico esperto di elaborazioni di motori interpretato da Paolo Graziosi, della giovanissima pilota Giulia De Martino incarnata da Matilda De Angelis, e del fratello Loris De Martino (nella realtà Carlo Capone), campione dimenticato finito nel tunnel della tossicodipendenza.

«Loris, Tonino e Giulia sono stati per me incontri emotivamente unici che ho provato a unire in una storia solo in parte immaginata – osserva Matteo Rovere –: erano piene di sentimento le loro vicende, tragiche, comiche, continuamente a cavallo tra la vita e la morte».

Non un caso la scelta di tre attori emiliano romagnoli. De Angelis è di Pianoro, Accorsi ha vissuto l’infanzia a Budrio, Graziosi è nato a Rimini. Non sarà stato difficile, per loro, recitare enfatizzando la ‘s’ romagnola o la tipica ‘e’ emiliana. «L’Italia è il teatro mondiale delle corse automobilistiche – prosegue il regista –, ci sono i templi del racing come Monza, Imola, Vallelunga, il Mugello, tutte piste dove abbiamo girato a lungo».

Ma «in particolare il film è ambientato a Imola, e i De Martino sono una famiglia dell’Emilia Romagna». Stefano Accorsi, per interpretare il ruolo di Loris, ha perso undici chili. «E’ stato forse il film più faticoso che abbia mai girato – dichiara –, ma ho capito subito che ne valeva la pena. C’è stato un lento percorso di avvicinamento al film, mentre il dimagrimento è stato piuttosto veloce e brutale.

Andavamo a seguire il campionato GT nei circuiti filmando tutto con la troupe». E se per Accorsi è stata una delle rappresentazioni più impegnative, Matilda De Angelis, neo patentata, come si è calata nei panni di una pilota? «Avevo appena preso la patente e mi sono ritrovata a fare corsi di guida veloce su pista, conducendo auto da quasi 600 cavalli, dei veri mostri», conclude.