Addio all’ultimo sopravvisuto di Mauthausen

Se ne è andato a 96 anni, Franco Dall’Osso, partigiano imolese deportato nel campo di concentramento. Oggi la camera ardente

Migration

"Addio a Franco Dall’Osso, ultimo sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen" L’Aned, l’Associazione nazionale ex deportati politici, sezione di Imola, ha comunicato il decesso di Franco Dall’Osso, ultimo sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen.

La morte, avvenuta sabato scorso, porta via con sé un inestimabile pezzo di storia. Franco, di fatti, fu l’ultimo deportato sopravvissuto al campo di concentramento austriaco di Mauthausen. Nato il 1°settembre 1926 a Fontanelice, militò nel battaglione Montano della brigata Sap Imola e nel distretto imolese della settima Gap Gianni Garibaldi.

Venne arrestato dalle Brigate Nere insieme al fratello Augusto il 24 novembre 1944, nel loro appartamento di via Goffredo Mameli, a causa di una delazione per attività partigiana durante un rastrellamento operato dai tedeschi ad Imola dal 23 al 29 settembre 1944.

Condotto dapprima nelle carceri della Rocca Sforzesca di Imola, il 2 dicembre 1944 giunge nel carcere di San Giovanni in Monte a Bologna con matricola 12379, a disposizione del comando SS ovvero la Gestapo.

Fu, poi, deportato al Durchgangslager di Bolzano e – con un convoglio partito l’8 gennaio 1945 – spedito a Mauthausen, dove giunse l’11 gennaio.

All’arrivo nel lager austriaco venne classificato come fresatore. Rimasto in quarantena fino al 2 febbraio 1945, venne poi assegnato come operaio specializzato al sottocampo di Grein, dove circa 120 detenuti erano impiegati in costruzioni di baracche. Nove gli altri cittadini imolese insieme a lui: il fratello Augusto, Eros Marri, Antonio Morini, Sante Noferini, Cleo Ricchi, Walter Tampieri, Vero Vannini, Vittoriano Zaccherini e Giorgio Zamporelli.

Il campo fu liberato il 5 maggio 1945 dalle truppe americane ma furono solamente quattro gli imolesi che poterono fare ritorno.

Gli fu conferito il titolo di partigiano con il grado di sergente dall’apposita Commissione regionale a partire dal 1°giugno 1944 fino alla Liberazione.

La Presidente Roberta Dall’Osso ha espresso tutta la propria vicinanza alla moglie Bruna ed al figlio Claudio anche a nome dell’Associazione Nazionale. La camera ardente sarà aperta oggi dalle ore 13.30 alle ore 14.15. Alle 14.30 il corteo funebre partirà alla volta della chiesa del Piratello dove si terrà la funzione religiosa.

Claudia Eleonora Traversa