Albergatori arrabbiati "Le Mans annullata, è arrivata una pioggia di disdette dai team"

Il Donatello: "Se l’evento sarà cancellato sarà una grossa perdita". Il Molino Rosso: "Abbiamo imparato la novità a cose fatte". Dalmonte (Ziò): "Ok la F1, ma il resto non deve essere svenduto".

Albergatori arrabbiati  "Le Mans annullata,  è arrivata una pioggia  di disdette dai team"

Albergatori arrabbiati "Le Mans annullata, è arrivata una pioggia di disdette dai team"

di Mattia Grandi

Una pioggia di disdette di prenotazioni negli alberghi della città. È l’effetto immediato del rinvio della European Le Mans Series, fissata in origine nel calendario dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari dal 5 al 7 maggio, a data da destinarsi per ragioni tecnico-logistiche. E tra gli albergatori imolesi sale la preoccupazione.

"Poco male nel caso di uno slittamento in avanti – prova a gettare acqua sul fuoco Federico Facchini dalla reception del quattro stelle Hotel Donatello di via Rossini –. Discorso diverso dinanzi all’ipotesi di un preludio di cancellazione dell’evento, perché si tratterebbe davvero di una grossa perdita". E si entra nel dettaglio: "Una competizione automobilistica di prima fascia assoluta se si analizza la predisposizione degli ospiti a movimentare cifre importanti durante il soggiorno – continua –. Tutte le nostre stanze erano già sold out, come lo scorso anno, perché riservate agli organizzatori della gara".

Sulla stessa lunghezza d’onda Mascia Galassi dell’Hotel Molino Rosso: "C’è un po’ di rammarico per lo scarso dialogo tra autodromo e strutture alberghiere – analizza l’imprenditrice –. Occorrerebbe un canale più diretto, per non imparare le novità a giochi fatti. In questo caso siamo stati sommersi dalle cancellazioni dei clienti". Poi la sua disamina: "Il posticipo di date sarebbe ancora un quadro gestibile, l’annullamento no – precisa la Galassi –. L’European Le Mans Series, Formula 1 a parte, è uno dei pochi eventi di rilievo presenti nel calendario 2023 del circuito. La nostra struttura era al completo con la presenza di team e molti addetti ai lavori. Attendiamo con fiducia la nuova ricollocazione". A un passo dal centro storico di Imola c’è l’Hotel Ziò del titolare Flavio Dalmonte: "Abbiamo avviato l’iter di rimborso delle caparre – confida –. Ho sentito piuttosto seccati i nostri ospiti, perché le date imolesi erano fissate da tempo in agenda. Tutte le disponibilità dell’albergo erano terminate da settimane con l’arrivo di alcune squadre-corse diventate nel tempo clienti storici". Ma non è tutto: "Cerchiamo di capire la piega che prenderà la vicenda dopo quella amara del torneo di tennis in pista – riflette Dalmonte –. La Formula 1 genera indotti meravigliosi, ma bisogna stare attenti a non sventrare tutto il resto. La quinta edizione del Duathlon Sprint, andata in scena una decina di giorni fa, ha portato riscontri importanti".

Piccole o grandi dimensioni della struttura poco importa. L’interrogativo sull’appuntamento agonistico lascia comunque il segno come spiega Antonio Gandolfi Colleoni dell’agriturismo ‘La Fondazza’ a due passi dal tracciato: "Eravamo già pieni con persone in arrivo anche dall’America – svela –. Prenotazioni per l’intera prima settimana di maggio, un vero peccato. Ora l’importante è capire quanto prima le date del ricollocamento. Per noi operatori non sarebbe possibile lavorare nell’incertezza".