
Grande evento domani in piazza della Repubblica per festeggiare la vittoria della Coppa Italia di calcio. Gli organizzatori, autori dello striscione virale ’Nessuno l’aveva Prevost’: "Attesi ospiti d’eccezione". .
Castel del Rio si colorerà di rossoblù per festeggiare la vittoria della Coppa Italia del Bologna. La grande adunata dei tifosi della vallata è in programma domani in Piazza della Repubblica, a partire dalle ore 20, tra stand gastronomico e dj set per celebrare l’incrollabile fede per la squadra di calcio felsinea ed il successo nel trofeo nazionale dopo 51 anni. Con una sorpresa: l’inaugurazione del ‘Rossoblu Club Castel del Rio’, prima realtà di tifo organizzato della collina imolese.
L’ultimo tassello, in ordine cronologico, di quella passione viscerale che lega il piccolo paese dell’alta valle del Santerno alla compagine emiliana. A Castel del Rio, negli anni, sono passati tanti ex campioni del Bologna come gli imolesi doc Giancarlo Marocchi e Davide Bombardini oltre ai vari Adam Masina, Nello Cusin, Michel Paramatti e l’ex responsabile del settore giovanile Daniele Corazza: "Storicamente Castel del Rio ha sempre avuto uno zoccolo duro di tifosi del Bologna – racconta Fabrizio Morara Pisani, uno degli organizzatori della serata -. E in passato, per tradizione, si festeggiava in piazza insieme ai turisti di passaggio ogni grande successo della squadra. Gli ultimi, però, sono stati decenni avari di gioie con solo qualche brindisi per le promozioni dalla serie B alla A".
Ma da un paio d’anni la musica è cambiata. Prima la qualificazione in Champions League poi la conquista della Coppa Italia: "Eravamo sugli spalti dell’Olimpico di Roma – riavvolge il nastro della memoria -, con noi c’erano pure il sindaco Alberto Baldazzi e il neo direttore generale dell’istituto ortopedico Rizzoli Andrea Rossi. Siamo saliti agli onori delle cronache per aver ideato lo striscione virale con la scritta ‘Nessuno l’aveva Prevost’". Un gioco di parole, tra sacro e profano, che ha fatto il giro dei social, web e media diventando virale: "Appena l’abbiamo srotolato a Ponte Milvio è partita la caccia ai selfie, alle foto ricordo e alle riprese tv – sottolinea Morara Pisani -. Peccato il suo sequestro prima di entrare all’Olimpico perché ritenuto offensivo nei confronti del Papa. Noi siamo tutti ragazzi cresciuti in parrocchia, era solo una gag goliardica in salsa bolognese. Lo rispolvereremo durante il nostro evento".
E sarà una vera e propria attrazione: "Ci saranno diversi ospiti legati al Bologna e poi daremo il via al progetto del ‘Rossoblu Club Castel del Rio’ – anticipa -. Era un’idea che avevamo in testa da tempo, ora è il momento di accelerare. Dal nostro paese, tra i comuni più piccoli della provincia e ultimo baluardo emiliano prima del confine con la Toscana, siamo partiti per le trasferte europee a Liverpool e Birmingham contro l’Aston Villa. Ma anche per raggiungere gli stadi di Udine, Empoli e la capitale". Magliette celebrative in vendita per autofinanziare il club nascente, musica, delizie gastronomiche del posto e prenotazione consigliata (tel. 324.0957228).
Mattia Grandi