Alberi potati, scoppia la polemica: "Non c’erano le autorizzazioni"

Fd’I chiede al Comune di spiegarne le ragioni. Replica dell’amministrazione: "Necessario tagliare le cime"

Alberi potati, scoppia la polemica: "Non c’erano le autorizzazioni"

Alberi potati, scoppia la polemica: "Non c’erano le autorizzazioni"

di Claudio Bolognesi

La cima degli alberi interni all’Arena tagliata per permettere il prosieguo dei lavori di ristrutturazione, ma senza alcuna autorizzazione rilasciata dal comune. Punta il dito il direttivo di Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi ha chiesto al consigliere Giovanni Bottiglieri un accesso agli atti per far luce su una vicenda che ha scatenato più di un interrogativo nei cittadini castellani che nelle ultime settimane hanno transitato nella zona dell’Arena, il teatro castellano che, dopo il recupero della parte esterna all’epoca del sindaco Zacchiroli, è in fase di recupero ormai da tempo anche nella parte interna.

Ebbene, come spiega il direttivo del partito di centro destra, "ci è stato segnalato il taglio delle cime di quattro alberi ultradecennali, che insistono all’interno del parco dell’Arena da sempre –dice Alessandro Collina –. Per vederci chiaro abbiamo chiesto al consigliere Bottiglieri di fare un accesso agli atti, consigliati anche da chi, conoscendo la materia, dubitava fortemente sul corretto taglio. Volevamo capire se il taglio fosse stato autorizzato dal Comune, in quali termini e tempi, e per quali ragioni". La risposta del Comune è arrivata nei giorni scorsi, e getta ancora più ombre sulla questione. Da piazza XX Settembre, infatti, fanno sapere che "l’intervento (…) è avvenuto per permettere il proseguimento dei lavori di restauro e risanamento conservativo dell’Arena, e non vi è una specifica autorizzazione da parte del comune e di Area Blu".

Le cime degli alberi "alti più dell’Arena", specifica Collina, sono state dunque tagliate senza un’autorizzazione, e pare anche, attacca FdI, "senza un preciso criterio". Grave, secondo il gruppo, è che "in tutto questo il Comune non abbia operato alcun controllo, quando invece è proprio il Comune il garante di un’area che appartiene a tutti i castellani. Che una ditta per permettere la manovra del braccio della gru decida arbitrariamente il taglio degli alberi è gravissimo, ancor di più lo è che un ente non vigili e non intervenga di fronte a una situazione come questa".

A questo si aggiunge un’altra preoccupazione legata all’intervento che, dopo tante vicissitudine negli ultimi anni, non è ancora concluso. "Siamo arrivati alla settima revisione del programma, che indicava come data di fine lavori inizio aprile, e invece nulla è concluso e gli operai sono ancora al lavoro. Per questo la nostra consigliera regionale Marta Evangelisti chiederà maggiori dettagli in Regione".