Autodromo Imola, la Giunta è divisa

Selvatico Estense: "La sindaca non ascolti l’assessore Lelli"

La sindaca Sangiorgi con Selvatico Estense

La sindaca Sangiorgi con Selvatico Estense

Imola, 7 aprile 2019 - Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola, nei giorni scorsi Arpae e Ausl hanno dato parere negativo al calendario 2019 dell’Autodromo.

«L’Agenzia per l’ambiente si è espressa in contraddizione: da un lato parla di ‘carenza di informazioni’ sulle ricadute acustiche stimate; dall’altro prende invece posizione sulla postazione 7 (contestata da Formula Imola, ndr). Quanto all’Ausl, le osservazioni delineate dall’Azienda sanitaria si riferiscono sostanzialmente a temi operativi di carattere prescrizionale ad elevata discrezionalità, che non trovano attinenza al contesto normativo e danno un preciso indirizzo politico. Parliamo comunque, in entrambi i casi, di pareri non vincolanti che il Comune non era tenuto a chiedere».

Lo faceva anche la precedente amministrazione.

«E’ vero, ma rispetto al passato ora Formula Imola è uscita dal protocollo antirumore».

Sulla base del doppio pronunciamento negativo Arpae-Ausl, la Giunta ha bocciato la vostra richiesta di cinque giornate di deroghe ‘extra’ che avete chiesto quest’anno per la prima volta.

«E non possiamo che sottolineare il mancato rispetto, da parte dell’amministrazione comunale, del dettato normativo. Il Dpr del 2001, per quanto riguarda le deroghe al rumore, prevede infatti 30 giornate di manifestazioni sportive più 60 di prove tecniche. Con questa riduzione arbitraria delle giornate, invece, non si tiene conto né della legge né dell’esigenze di una società interamente pubblica».

Ci spiega l’inserimento nel calendario 2019, oltre alle 30 deroghe ulteriori rispetto al passato, delle 36 giornate «entro i limiti ma che potrebbero risultare significative alla postazione 7»?

«Quella postazione in via dei Colli è sovrastimata. E va esclusa dalle rilevazioni. Altrimenti, con questo nuovo sistema di monitoraggio, non ce la facciamo a chiudere in equilibrio il bilancio. E non c’entra la salute dei residenti, ampiamente tutelata dalla normativa, ma la politica: non c’è alcun dialogo costruttivo con l’assessore all’Autodromo, Maurizio Lelli, in palese conflitto di interessi in quanto ha aderito in passato ad azioni contro Formula Imola. E non possiamo accettare che da parte sua arrivino, anziché novità sul concerto estivo, interventi sulla direzione di Formula Imola per la cancellazione di manifestazioni come la 12 ore Hankook. Il tutto senza passare nemmeno dalla condivisione con la sindaca».

Vede divergenze tra Lelli e la Sangiorgi?

«Certo. Lei ha confermato di voler sostenere la continuità aziendale dell’Autodromo. E questo crea forti tensioni in Giunta».

Come se ne esce?

«La sindaca ci dia l’opportunità di sopravvivere non ascoltando quanti vogliono ridurre, o meglio castrare, l’attività dell’Autodromo. Se non avremo tutela politica, non ci rimarrà che quella legale».