Birre e motori, cinque giorni di festa nella Baviera romagnola

La 19ª edizione della 'Festa dla Béra e dello stinco' a Borgo Tossignano offre birra, musica e gastronomia bavarese dal 24 al 28 aprile, con spettacoli dal vivo e mercatini artigianali. Organizzata da InBirriamoci, la manifestazione sostiene anche iniziative sociali.

Birre e motori, cinque giorni di festa nella Baviera romagnola

Birre e motori, cinque giorni di festa nella Baviera romagnola

Non c’è più bisogno di andare a Monaco di Baviera per bere una buona birra. Dal 24 al 28 aprile, con le novità della location nel campo sportivo di Borgo Tossignano e del felice abbinamento con l’evento ‘Borgo & Motori’, scatterà la 19ª edizione della ‘Festa dla Béra e dello stinco’. Musica e spettacoli dal vivo, dj set, mercatini artigianali e uno stand gastronomico, aperto a cena dalle 19 ma nel week end pure a pranzo, pronto a miscelare ai sapori romagnoli una serie di proposte tipiche bavaresi. Il tutto grazie all’impegno di una cinquantina di volontari del comitato InBirriamoci. Lo schema dell’intrattenimento è ormai collaudato: spettacolo di apertura, concerto e deejay protagonisti in consolle. Si partirà il 24 con la carica esplosiva de Gli Taliani seguiti dalla playlist mixata da Lil.Zutt ed Eddy Brusa.

La sera dopo toccherà alla musica degli Elemento 90 alternarsi al fascino delle evoluzioni di hip hop dance targate Elite 633 & Gamma Club Imola. Epilogo affidato a dj Fighet. Serata afro il 26: prima gli straordinari balli di Les Gazelle poi lo show di Carlos Kamizele. Notte fonda insieme alle proposte dei deejay Raba e Chicco. Decibel rockettari il 27 con la metal rock band dei Rain e le pirotecniche coreografie di Dirty Dianas. Finalone da adrenalina con dj Dumbeats. Gas e velocità a quattro ruote per chiudere alla grande i festeggiamenti il 28 insieme ai campioni di ‘Borgo & Motori’ impegnati nella gara contro il cronometro tra i tornanti che da Borgo salgono verso Tossignano. Il menù? Dai garganelli agli spatzle, dallo stufato di fagioli allo stinco di maiale con la novità delle costoline piccanti al forno. Senza dimenticare piadine farcite, polenta fritta e molto altro.

"Un giorno in più di festa e due tornate di apertura al pubblico a pranzo ci dovrebbero permettere di superare i due ettolitri di birra spillati nella scorsa edizione – svela Simone Venturini, presidente di InBirriamoci –. Sieri ricercati e provenienti da mezza Europa ma con una quota italiana rappresentata dalla pugliese Birra Raffo". Ma la ‘Festa dla Béra e dello stinco’ strizza l’occhio anche alla comunità e al sociale: "Siamo attenti a intercettare le esigenze della collettività per destinare buona parte dei ricavi ad iniziative di valenza pubblica. Ci piacerebbe dare una mano alla ricostruzione post alluvione della nostra collina". La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo grazie all’enorme tensostruttura allestita nell’area sportiva.

Mattia Grandi