Comune, vendesi immobili Ecco il piano da 3,6 milioni

Via libera al nuovo programma delle alienazioni del patrimonio pubblico . La Giunta rivede al ribasso le stime: mancano all’appello 450mila euro

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di Enrico Agnessi

I pezzi pregiati sono stati venduti da tempo. Negli anni dell’ormai defunta Sicim - Società immobiliare del Comune di Imola, vennero infatti piazzati sul mercato (non senza polemiche) il vecchio Macello, l’ex Circoli e quella che a lungo era stata la sede della scuola di musica Vassura Baroncini, in viale Carducci.

L’attuale piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali dell’ente di piazza Matteotti, aggiornato in questi giorni dalla Giunta dopo la prima approvazione dello scorso mese di marzo, prevede principalmente la cessione ai privati di alloggi pubblici la cui gestione viene ritenuta troppo onerosa dal Municipio. E vale ‘soltanto’ tre milioni 635mila euro, così suddivisi: un milione e 190mila euro nel 2022, un milione e 170mila euro il prossimo anno e un milione 275mila euro nel 2024.

Rispetto a quanto messo nero su bianco primavera, e nonostante un’asta pubblica per la vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica andata piuttosto bene, le previsione di entrata vengono ribassate di 450mila euro: si scende infatti dai quattro milioni e 85mila euro ipotizzati a inizio 2022 agli attuali tre milioni 635mila euro.

L’elenco degli immobili che la Giunta conta di mettere sul mercato nell’immediato comprende vari alloggi (non solo case popolari), locali, aree in via Pastore -Allende (in zona industriale) e nell’ambito N8, cioè quello che va dalla piscina Ortignola a via Primo Maggio.

Inserita nell’elenco dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali anche un’altra serie di aree e fabbricati con un futuro ancora tutto da scrivere. E cioè: ex Vaccheria (per la quale in passato si era parlato di progetti di abitazione sociale), locali sotto del Centro cittadino, ex ufficio anagrafe e biblioteca di Sesto Imolese e alcuni immobili in piazzale Pertini.

"Non viene modificato l’elenco dei beni, ma solo la previsione di entrata nelle tre annualità che occorre variare per dare copertura finanziaria agli investimenti – ricorda Michele Zanelli, assessore con delega al Patrimonio del Comune –. Nel 2022 erano previste complessivamente alienazioni o trasformazioni per un totale di 1 milione e 920mila euro. A oggi tali previsioni si sono realizzate solo in parte. A queste si sono aggiunte le entrate del piano di alienazione di alloggi Erp per 900mila euro. E il totale è arrivato appunto a un milione e 190mila euro". Per questo motivo, "viene diversamente ripartita sulle altre due annualità la previsione di entrata complessiva – conclude Zanelli –, con un ridimensionamento del totale di circa 450mila euro dovuto a un diverso apprezzamento degli immobili rispetto alle previsioni".