"In un momento come questo, in cui artigiani, commercianti e locali pubblici imolesi avrebbero bisogno di supporto, viene a mancare uno stimolo agli acquisti nei negozi e nelle piccole attività di vicinato, che sono diffusori di speranza per una nuova rinascita". Non è piaciuta ad Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Bologna Metropolitana, la decisione del Comune di rimandare al 2021, a causa della situazione sanitaria, il consueto appuntamento estivo con ‘Imola in musica’ in centro storico. "Imola prenda esempio da Ferrara, dove hanno confermato lo storico Busker’s Festival studiando apposite limitazioni e utilizzando le tecnologie per consentire a tutti di godere degli spettacoli – continua Renzi –. Certamente occorrerà valutare una formula diversa dal solito ed eventualmente posticipare di qualche settimana ma, limitando il numero di spettacoli alle aree più aperte, ai cortili con accesso controllato e utilizzando maxischermi, la manifestazione si potrebbe svolgere offrendo così un po’ di respiro agli imprenditori del centro storico". Annunciando il rinvio della manifestazione al 2021, il Comune aveva definito "impossibile" realizzare in sicurezza l’evento alla luce delle attuali disposizioni. Tuttavia il Comune ha già fatto sapere di non escludere, "qualora ci siano occasioni", eventuali eventi in centro storico promossi con le associazioni di categoria.
CronacaConfartigianato: "Un errore rimandare Imola in musica"