Convegno sull’inclusione scolastica: "È la prima tappa di un percorso"

Il vicesindaco Castellari: "Il concetto va esteso a tutti gli aspetti della vita"

Convegno sull’inclusione scolastica: "È la prima tappa di un percorso"

Convegno sull’inclusione scolastica: "È la prima tappa di un percorso"

‘L’inclusione scolastica nel progetto di vita’è il titolo del convegno che si è tenuto nella sala San Francesco della BIM di Imola. Si è trattato di un’occasione per dialogare delle esperienze e delle prospettive future del percorso scolastico degli alunni e delle alunne con disabilità. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di oltre 100 tra operatori, responsabili comunali, educatori, insegnanti e dirigenti scolastici, si è proposta di esplorare conoscenze ed esperienze volte a promuovere un’educazione inclusiva. In apertura dell’evento, dopo i saluti istituzionali del Vicesindaco di Imola Fabrizio Castellari e del Vicepresidente del Circondario Matteo Montanari, sono state presentate le azioni regionali a sostegno del percorso formativo di studenti e studentesse, a cura della di Patrizia Berti, responsabile Diritto allo Studio scolastico e universitario della Regione. Con Angelo Lascioli, ordinario di Pedagogia Speciale dell’Università di Verona, è stata affrontata la tematica del progetto individuale di vita per ogni persona con disabilità, fondamentale affinché si possa davvero ottenere in pieno l’inclusione scolastica (ma anche lavorativa, sociale e familiare). Lucio Cottini, ordinario di Pedagogia Speciale dell’Università di Urbino, ha illustrato un’esperienza significativa legata alla definizione di indicatori di qualità sul tema dell’inclusione superando il mero concetto di misurazione quantitativa. Infine, il Matteo Di Pietrantonio, dottore di ricerca dell’Università di Bologna in pedagogia è intervenuto su un tema fondamentale legato alla figura dell’educatore e delle educatrici tra scuola ed extra-scuola.

Il convegno, promosso dal Comune attraverso il servizio Diritto allo Studio, in accordo con il Circondario Iè stato il primo appuntamento di un percorso finanziato con fondi FSE+ nell’ambito di ATUSS Nuovo Circondario Imolese. Il percorso, con capofila il Comune di Imola, ha l’obiettivo di mettere a sistema le esperienze realizzate dagli Enti locali a livello nazionale e internazionale sul tema dell’assistenza agli alunni con disabilità e di realizzare successivamente attività, anche di carattere sperimentale, rivolte a questo target di utenza. Il vicesindaco Castellari: "Abbiamo capito da tempo il valore e la ricchezza che risiedono in un percorso positivo di inclusione scolastica. Ma l’inclusione scolastica non può e non deve fermarsi solamente al contesto scolastico. Si tratta di una dimensione sociale e umana così grande che deve estendersi a tutti gli aspetti della vita della nostra comunità".