Così Marisa racconta la tragedia della guerra

Dalla fuga in campagna alle notti insonni nascosti nella cantine tra il 1944 e la Liberazione

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Racconterà la vita in campagna e i bombardamenti aerei il terzo video – che sarà online oggi sul canale youtube del Comune di Castel San Pietro Terme – della serie “Una bambina castellana durante la Seconda guerra mondiale”, scritta e interpretata da Marisa Marocchi con la regia di Fabio Avoni e Giorgia Bottazzi, e prodotta dall’associazione Terra Storia Memoria con il patrocinio del Comune di Castel San Pietro Terme. In questi 8 video, della durata di 7 minuti ognuno, che vengono pubblicati ogni venerdì fino al 15 aprile, Marisa Marocchi racconta i suoi ricordi degli anni ’44 e ’45, quando aveva 7-8 anni, e la sua famiglia da Castel San Pietro dovette sfollare in collina al Picchio, poi rifugiarsi nei boschi e infine, negli ultimi mesi prima della Liberazione, tornare in paese e dormire nelle cantine. Questi i titoli di ogni puntata: Incursioni aeree e arrivo dei tedeschi; La famiglia sfolla in campagna; Vita in campagna e bombardamenti aerei; I tedeschi si insediano al Picchio; Nel rifugio scavato nei boschi; Lasciamo il bosco e ritorniamo a Castello; Vita sotterranea; La Liberazione! I primi due video hanno totalizzato fino ad ora, complessivamente, quasi 400 visualizzazioni.

L’iniziativa è inserita nel calendario delle celebrazioni del 77° anniversario della Liberazione nel Comune di Castel San Pietro Terme, in corso di programmazione.