
Il totem informativo danneggiato. Sabato scorso l’ennesimo giovane colto da malore
Non solo le serate alcoliche, con due minorenni finiti all’ospedale in poco più di un mese. In questo anno orribile per il parco delle Acque minerali ci sono anche episodi di degrado, con il polmone verde della città che si risveglia ormai quasi ogni domenica disseminato di rifiuti, e vari danneggiamenti agli arredi urbani.
In questo senso, l’ultimo a farne le spese è stato un totem informativo collocato nei pressi del memoriale dedicato ad Ayrton Senna, che domenica mattina si presentava distrutto dopo l’ennesimo sabato di follia. Un oltraggio, oltre che al patrimonio pubblico cittadino, anche alla memoria dell’indimenticato campione, sempre amatissimo in riva al Santerno.
Nei mesi scorsi, nel mirino dei vandali erano invece finiti cassonetti dei rifiuti, panchine e perfino i giochi per i bambini. "A tutto ciò si aggiungono anche nuovi bivacchi in prossimità del Castellaccio, con resti di plastica e vetro anche in prossimità di un luogo dove si rifugiano gli animali e quindi del tutto inidoneo", riferisce il comitato Amici del parco delle Acque minerali.
"Siamo preoccupati, oltre che per l’episodio in sé, per la recidività degli eventi che ormai si susseguono senza sosta anche in inverno – aggiungono dalla compagine che da mesi si batte (invano) per la tutela dell’area –. Ci sono varie problematiche che andrebbero affrontate, come appunto il Castellaccio, che temiamo possa diventare una pista da ciclo-cross senza regole. Infatti, abbiamo notato l’incremento di nuovi sentieri e solchi di bicicletta tra le piante, lungo la collina, e tutto ciò non fa rendere ancora più severa la condizione dei terreni, già pregiudicati dalle frane, del sito millenario".
Da qui l’appello alla Giunta. "Si è parlato di un ‘tavolo’ – ricordano dal comitato –, ma ancora, ad oggi, non siamo stati messi a conoscenza del progetto di rilancio e tanto meno interpellati per portare idee e rimedi".
Ormai da tempo, tuttavia, gli Amici del parco delle Acque minerali hanno indirizzato le loro proposte anche in maniera pubblica alla Giunta. Per quanto riguarda le serate con eventi (detto che "rimane da chiedersi chi a Imola venda alcol ai minorenni e se vengano chiesti i documenti prima della vendita"), il comitato invoca il rispetto dell’ordinanza firmata lo scorso mese di luglio dal sindaco Marco Panieri.
Quel provvedimento, contestato dalle forze politiche di opposizione che ne hanno sempre messo in dubbio l’efficacia, prevede (almeno sulla carta) il divieto di ingresso nel parco con bottiglie e bicchieri di vetro nonché lo stop al consumo di alcolici nell’intera zona ad eccezione delle attività commerciali presenti.
Venendo proprio alla discoteca, gli Amici del parco delle Acque minerali tornano a domandare "ingressi separati" tra il locale e il resto dell’area verde, per la quale andrebbe prevista una "chiusura notturna", secondo il comitato, che esorta infine il Comune anche a installare telecamere.