Ex Casa del fascio, il piano del Comune: "Rilancio nel 2024"

I lavori nei tre locali di via XX Settembre costeranno 445mila euro Il progetto, dopo la commissione, approderà domani in Consiglio Raffini: "Entro la fine dell’anno contiamo di terminare le operazioni"

Le tre unità immobiliari fra via XX Settembre e piazza Gramsci

Le tre unità immobiliari fra via XX Settembre e piazza Gramsci

Imola, 19 marzo 2024 - Termineranno "entro la fine dell’anno" (ma le incognite non mancano) i lavori di rilancio dei tre locali nell’ex Casa del fascio che il Comune ha da poco ottenuto in maniera gratuita dal Demanio. E l’intervento sarà preceduto da un’altra operazione, da portare avanti nel giro di alcuni mesi, di riqualificazione del Centro cittadino tra pulitura, tinteggiatura e inserimento di nuove luci a led.

Prende forma l’annunciato piano di rilancio (nato sotto la precedente amministrazione comunale) di alcuni spazi nel cuore della città da destinare a iniziative artistiche e culturali.

Si tratta come ormai noto di tre unità immobiliari, chiuse ormai da tempo, costituite da due locali in via XX Settembre, al piano terra e al primo piano (civici 2, 2/A, 4, 6, 8/A), e da un altro spazio all’angolo fra via XX Settembre e piazza Gramsci (civici 18, 18/A, 19, 19/A, 20).

I locali in via XX Settembre hanno avuto come ultima destinazione quella di negozio, dopo un utilizzo decennale a uffici-studio professionale, mentre il locale di piazza Gramsci è quello dell’ex Tazza d’oro, che dopo essere stato un bar era diventato un negozio di abbigliamento prima della chiusura.

Il progetto, illustrato nei giorni scorsi dalla Giunta, è stato esaminato ieri in commissione Bilancio. E arriverà domani in Consiglio comunale per il via libera. Previsti una serie di interventi di recupero e successiva manutenzione, diretti alla conservazione e funzionalizzazione degli immobili, che saranno gestiti e realizzati da Area Blu.

Il costo complessivo di questi lavori (rifacimento impiantistica, bagni, pavimenti, revisione infissi, tinteggiatura, ecc.) è di 445mila euro, che saranno finanziati dall’amministrazione comunale.

«I fondi sono stati accantonati nel 2023 – ricorda Roberto Lelli, responsabile del servizio Interventi tecnici e patrimonio del Comune, rispondendo in commissione a Rebecca Chiarini (Gruppo misto) –. Non abbiamo ancora un progetto esecutivo, che andrà sviluppato in un paio di mesi. C’è già un pre-parere della Soprintendenza, per cui particolari sorprese non dovrebbero essercene; ma resta l’incognita di lavorare un immobile vincolato: non sai mai cosa scopri quando ti metti a fare delle attività".

L’obiettivo è comunque quello di concludere gli interventi nel 2024.

Secondo i piani della Giunta, i locali di via XX Settembre saranno destinati ad artisti, designer, architetti per "progettare iniziative culturali, interventi sociali e di riqualificazione urbana, ma anche di promozione del turismo e di valorizzazione culturale e artistica". L’immobile all’angolo con piazza Gramsci, invece, diventerà uno "spazio espositivo per le arti creative in genere". L’assegnazione avverrà tramite specifici bandi.

"Entro la fine dell’anno contiamo di riuscire a terminare le operazioni e a riaprire i locali – conferma l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini –. Spero non ci siano stravolgimenti di sorta, visto che si tratta di spazi non così enormi".

Nel frattempo, il Comune interverrà anche nel Centro cittadino nel suo complesso.

"Dovremmo riuscire a partire nel giro di alcuni mesi anche con la riqualificazione che investe di più la piazza coperta e tutto il loggiato attorno all’ex Casa del fascio – annuncia Raffini –. Lavori di pulitura, tinteggiatura e inserimento di luci a led proprio per riqualificare anche quella parte".