
I nuovi giochi inaugurati a Spazzate a marzo
Ridare slancio alla frazione. È l’obiettivo comune di residenti e Giunta per Spazzate Sassatelli, di nuovo colpita dal maltempo di questa settimana dopo l’alluvione di sedici mesi fa. Pochi giorni prima delle paurose precipitazioni di mercoledì e giovedì, che hanno rigettato gli abitanti nell’angoscia senza tuttavia provocare i danni del 2023, in paese si era iniziato a progettare il futuro. A partire proprio da quanto avvenuto a maggio dello scorso anno.
Al di là dei lavori di ripristino degli argini e della messa in sicurezza dell’area più vicina al Sillaro, in parte già completati e in altri casi ancora in corso, sul tavolo c’è infatti (ormai da mesi) il progetto di riqualificazione dell’ex scuola destinata a ospitare presto un centro civico. Quello, per intenderci, da portare avanti con una grossa parte (300mila euro su oltre 400mila totali destinati al Comune di Imola) dei fondi raccolti dal pilota della Ferrari, Charles Leclerc, attraverso un’asta di beneficenza lo scorso anno.
Il Comune ha affidato la progettazione dell’intervento. E si è messo alla ricerca di un edificio da poter acquistare in zona per "rendere disponibili fin da subito alcuni servizi a favore della cittadinanza – così recita la delibera di Giunta che avvia il percorso di raccolta di manifestazioni di interesse – ritenuti indispensabili che andranno a integrare il quadro dell’offerta dei servizi e attività del centro polifunzionale".
Nel frattempo, pochi giorni fa i residenti della frazione si sono incontrati per discutere del tema. La soluzione migliore, secondo parere unanime, sarebbe quella di ristrutturare il fabbricato esistente in quanto profondamente legato alla storia della comunità; ma c’è il problema dei costi. Per questo motivo, si sono esaminate diverse opzioni alternative: ristrutturazione parziale dell’attuale edificio; realizzazione di un nuovo fabbricato a poca distanza dal vecchio, senza la demolizione di quest’ultimo; costruzione di un nuovo immobile previa demolizione del vecchio.
Alla fine, quest’ultima ipotesi è parsa la più gradita ai residenti, in quanto salverebbe l’area verde circostante. Gli abitanti di Spazzate Sassatelli chiedono però che ??la nuova struttura sia sopraelevata, visto che durante l’alluvione di maggio 2023 i locali delle ex scuole erano gli unici utilizzabili come centro di raccolta e distribuzione generi alimentari e di prima necessità, cosa che non sarebbe stata possibile con un edificio al piano terra.
E ancora, richiesta pressoché unanime è quella che le dimensioni della nuova struttura siano ampliate, se possibile, fino al raggiungimento dell’attuale superficie del piano rialzato dell’edificio esistente.
Ulteriore raccomandazione al Comune è quella di valutare la possibilità di utilizzare delle attuali fondamenta dell’immobile. Il motivo? Il fabbricato e il terreno sul quale si trova sono già ben assestati e, nonostante l’alluvione del 2023, pare che non si siano aggiunti problemi strutturali ulteriori rispetto a quelli preesistenti che non consentivano un completo utilizzo della struttura.
Gli ultimi auspici dei residenti della frazione sono, da un lato, che i nuovi locali siano strutturati in modo da poter essere usati anche come seggio elettorale; e dall’altro, che si possa visionare il disegno di come apparirà l’edificio finito una volta collocato nel contesto del parco e degli altri immobili esistenti.