Giardino degli Angeli, via ai lavori grazie al Fai

Già aperto il cantiere: sarà approntato un percorso dedicato a disabili visivi e uditivi, progettato dall’Istituto dei Ciechi Cavazza

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CASTEL SAN PIETRO

Il sogno diventa realtà. Il Giardino degli Angeli avrà un percorso dedicato a disabili visivi e uditivi, progetto che sarà possibile grazie al sostegno del Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, e Intesa Sanpaolo, che erogheranno 9mila euro grazie al bando ‘I Luoghi del Cuore’ che aveva visto il Giardino degli Angeli raccogliere nel 2020 ben 6.815 voti. In questo modo si era assicurato la possibilità di ottenere un aiuto per migliorare il meraviglioso parco urbano di via Tosi realizzato in memoria di Sara, scomparsa nel 2006 a 14 anni a causa di una malattia metabolica congenita e oggi dedicato a tutti i bambini che ci hanno lasciato.

Il percorso dedicato a disabili visivi e uditivi è stato progettato dall’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna, e l’obiettivo è inaugurarlo durante il prossimo Settembre Castellano. Quattro gli interventi previsti per rendere il Giardino degli Angeli "aperto a tutti". Il primo interessa l’ingresso del parco dove verrà montata una mappa tattile, provvista di beacon (piccoli trasmettitori a bassa frequenza che permettono di interagire con le persone) QR code e NFC (una tecnologia ricetrasmittente a corto raggio che permette una connettività senza fili a distanza), strumenti attraverso i quali i visitatori potranno ascoltare la storia del Giardino raccontata da Sara e dal suo papà Valerio Varignana, il giardiniere che lo ha realizzato. A ‘prestare’ la sua voce, il professionista Alfonso Cuccurullo che ha completato le registrazione proprio in questi giorni. All’interno del parco ci saranno poi quattro mappe tattili, nelle ambientazioni della "Campagna", del "Giardino segreto", della "Montagna" e del "Bosco", in cui saranno installati beacon, QR code e NFC. A completare il progetto, l’installazione di nove postazioni fisse dotate di QR code e NFC, che permetteranno di attivare un contributo audio in cui vengono illustrate le piante e gli alberi del Giardino, e la collocazione di cinquanta farfalle ‘parlanti’ realizzate in alluminio con QR code utile, attraverso una app o il sito del Giardino, per ascoltare le schede tecniche dedicate agli appassionati di botanica.

"L’idea di questo progetto è quella di rendere ancora più inclusivo il Giardino degli Angeli – spiega Antonella Turrini (foto), presidente dell’Associazione che ha realizzato e cura il parco castellano –. Fin dall’inizio abbiamo pensato questo luogo senza barriere architettoniche, e ci teniamo molto che il percorso sia completamente fruibile da tutti in ogni momento, anche quando non ci sono volontari presenti a fare da guida. Per questo ringrazio tutte le amiche e gli amici che ci hanno votato e il Fai, che grazie al bando per ‘I Luoghi del Cuore’ ci permette di realizzare questo progetto".

Il Fai, attraverso Federica Armiraglio, responsabile del progetto ‘I Luoghi del Cuore’ , ha fatto sapere che la scelta di sostenere il progetto presentato dal Giardino è legata al "grande valore sociale nato da una comunità che ha scelto di trasformare un luogo non gestito in uno spazio vivo a disposizione di tutti".

Claudio Bolognesi