"Grande impegno, siamo fiduciosi"

Ultimi giri di ricognizione nei campi e partenza della vendemmia 2022 fissata in agenda nell’ultima settimana di agosto. Un canovaccio consolidato per Luciano Zeoli (foto) della Fattoria Monticino Rosso di Imola. "Un’estate caratterizzata dal gran caldo, il clima sta cambiando – osserva –. Per fortuna l’area imolese gode ancora dei benefici di una significativa escursione termica notturna. L’annata dovrebbe essere buona perché le viti hanno un bell’aspetto".

Nonostante il contributo ridotto al minimo delle piogge. "Poche ma cadute nel momento giusto – prosegue Zeoli –. Il resto l’ha fatto l’irrigazione di soccorso tramite quell’impiantistica installata ormai da anni". E arrivano le prime indicazioni. "Le uve nere procedono spedite, più di quelle bianche – dipinge lo scenario attuale –. La qualità degli acini è molto interessante anche dal punto di vista visivo. Facciamo i debiti scongiuri ma, in assenza di grandinate rilevanti o altri danneggiamenti estremi, ci sono tutte le condizioni ideali per una bella vendemmia".

E sulla questione dei rincari Zeoli la prende con filosofia: "Siamo tutti sulla stessa barca. La volontà è quella di andare incontro ai clienti per non fargli passare la voglia di bere – riflette –. Ogni vendemmia è una sfida nuova sulla strada che porta alla continua miglioria qualitativa dei prodotti. Non possiamo piangerci addosso. Il comparto agricolo, però, andrebbe più tutelato". Non solo. "Il coltivatore si mette sempre in gioco perché il suo è il mestiere più bello del mondo – chiosa Zeoli –. Bisogna andare in vigna con lo spirito giusto. La qualità, d’altronde, ha i suoi costi. I clienti ci sono stati vicino quando le cose non giravano per il verso giusto. Ora saremo noi a tendere loro la mano".

Mattia Grandi