’Imola coraggiosa’, è toto-nomi Pasquali: "Servono progetti nuovi"

E intanto la Pariani bacchetta il commissario: "Non ha lavorato abbastanza sulla scuola"

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"Certe avventure civiche, in questa fase, sono dannose. Chi oggi non sta da questa parte, pur provenendo dal centrosinistra, aiuta la destra". Parla così l’ex consigliera regionale Anna Pariani, oggi referente (ma non candidata) di ‘Imola Coraggiosa’, declinazione locale della lista costruita nei mesi scorsi attorno Elly Schlein, che sostiene la corsa a sindaco di Marco Panieri. L’affondo della Pariani, che arriva pochi giorni dopo un analogo attacco del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è rivolto all’aspirante prima cittadina civica Carmen Cappello, tornata ieri a contestare i ‘partitoni’. Quanto al commissario al Comune, Nicola Izzo, "non ha fatto un lavoro sufficiente sulla scuola. Forse era occupato con le nomine nelle società partecipate, che poteva invece lasciare al prossimo sindaco", è l’altra stilettata della Pariani.

"La città ha bisogno di proposte e progetti nuovi", aggiunge Laura Pasquali, in corsa con Emilia-Romagna Coraggiosa a gennaio, ma destinata stavolta a guardare la contesa da fuori. Tra i candidati al Consiglio comunale ci saranno invece l’architetto Elisa Spada e Filippo Samachini, aspirante sindaco nel 2018 con Sinistra Unita. "I cittadini devono essere protagonisti delle scelte di chi governa – è il pensiero della Spada –. E serve una partecipazione trasversale su tutti piani. C’è bisogno di una città educante, con la creazione di tavoli permanenti in cui si progetti il futuro e un’idea di mobilità sostenibile non settoriale". Anche secondo Samachini bisogna "tornare ad ascoltare i cittadini" e rimettere il lavoro in cima all’agenda "cercando di far incontrare la domanda e l’offerta".