Imola, scuole chiuse in tre frazioni E oggi summit con Bonaccini

Studenti a casa a Sesto, San Prospero e Sasso Morelli. Allagamenti ed evacuazioni a Spazzate Sassatelli

Imola, scuole chiuse in tre frazioni  E oggi summit con Bonaccini

Imola, scuole chiuse in tre frazioni E oggi summit con Bonaccini

Scuole chiuse ancora oggi a Sesto Imolese, Sasso Morelli e San Prospero. E decine di famiglie evacuate che dovranno restano ancora un po’ lontane dalle rispettive abitazioni: un centinaio di persone in tutto che, già nella giornata di martedì, hanno preferito però arrangiarsi in autonomia senza usufruire del centro di raccolta allestito dal Comune a Sasso Morelli.

Nonostante da ieri mattina abbia smesso di piovere, rimane alta l’attenzione nella Bassa. Se da un lato in città l’impatto dell’ondata di maltempo che ha flagellato buona parte dell’Emilia-Romagna tra lunedì e martedì si è limitato ad allagamenti sporadici, a qualche albero caduto e a piccoli smottamenti in collina, ben diversi sono stati gli effetti dell’alluvione nelle frazioni a nord della città.

Attenzione massima, in particolare, a Sesto Imolese e Spazzate Sassatelli, dove nella giornata di ieri, così come nella notte precedente, sono proseguite le operazioni di soccorso ed evacuazione con i vigili del fuoco delle zone allagate a seguito dell’esondazione del Sillaro e del Ladello. Gravi danni anche a Sasso Morelli, dove i proprietari di un allevamento non sono riusciti a salvare dalle acque un puledro.

Nel corso della mattinata di ieri, il sindaco Marco Panieri ha coordinato una riunione di emergenza, a Sesto Imolese (dove a seguito di un’ordinanza firmata dallo stesso primo cittadino è stata disposta la chiusura del cimitero), per fare il punto della situazione con tutte le forze impegnate: protezione civile, referenti di altre regioni, l’esercito, volontari, vigili del fuoco e strutture comunali.

"Voglio ringraziare sentitamente tutti gli uomini e le donne che senza interruzioni stanno operando nel nostro territorio – dichiarava ieri pomeriggio il sindaco Panieri –. Raccomando ancora una volta a tutti la massima prudenza e di attenersi alle disposizioni delle autorità".

Si allunga intanto l’elenco delle strade chiuse a causa dell’alluvione. Fino a ieri sera, le arterie comunali interdette al traffico erano: via Merlo, via Cardinala, via Benelli, via Ladello, via Nuova, via Ponticelli Pieve, via Contavalle, via Correcchio, via di Sesto, via San Salvatore, via Remondino, via Sguazzaloca, via Sguazzaloca Rondanina, via Raggi nell’incrocio con via Tiglio, Via del Signore e Via Sillaro lato ovest, dove è in corso la sistemazione dell’argine dopo il cedimento di martedì.

Le strade provinciali chiuse sono invece: SP 51 Medicina-Bivio Selice chiusa al km 10+000 circa all’altezza del ponte sul Sillaro località Casa Bettola; SP 30 Trentola è chiusa al km 3 +000 circa (sottopasso autostradale A14 comune di Dozza); SP 50 Sant’Antonio è chiusa in località Portonovo (Medicina) al km 4+000 circa; SP 80 Cardinala chiusa per gli interi due chilometri, in quanto Spazzate Sassatelli è allagata.

Questa mattina il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, incontrerà in Municipio a Imola il sindaco Panieri, il primo cittadino metropolitano, Matteo Lepore, e gli altri sindaci del Bolognese colpiti dall’emergenza maltempo. Assieme a Bonaccini ci sarà la vicepresidente Irene Priolo, per fare un primo punto della situazione. All’incontro sarà presente anche il prefetto di Bologna, Attilio Visconti.

Nel frattempo, la macchina dei soccorsi è già in moto. L’associazione ‘No sprechi’ è a disposizione per fornire beni alimentari e di prima necessità a chi, evacuato o in zone critiche, ne avesse necessità. Per usufruire del servizio è necessario contattare il Centro operativo comunale al numero di telefono 0542602555.