La carica del sindaco Panieri "Siamo pronti. E guardiamo avanti"

Il primo cittadino: "Purtroppo ancora niente pubblico. Ma la ricaduta economica è importante. Circa duemila addetti e centinaia di lavoratori delle imprese locali impegnate nei servizi connessi"

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di Marco Panieri

Imola è pronta, vestita con bandiere e totem che fanno da scenario per video promozionali, ad accogliere il Formula 1 Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2021. Prima tappa in Europa del mondiale, la gara è il frutto dell’ottimo gioco di squadra di tutti gli organizzatori: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Regione Emilia-Romagna, Aci, Motor Valley, Terre&Motori, Città Metropolitana di Bologna, Con.Ami e Città di Imola.

E’ il segno della ripartenza e della fiducia nel futuro non solo del territorio che la ospita, ma dell’intero ‘Sistema Paese’, con il suo Made in Italy. In questo contesto il sorvolo da parte delle Frecce Tricolori della griglia di partenza prima del via, domenica 18 aprile, è emblematico. E’ una grande soddisfazione avere ottenuto che nel loro 60.o anniversario le Frecce Tricolori tornino a stendere nel cielo del nostro autodromo il loro ‘abbraccio tricolore’, ad oltre 40 anni dall’ultima volta. Con l’inno nazionale cantato dal tenore Vittorio Grigolo.

Sarà un Gran Premio ancora senza pubblico, purtroppo. Ma sappiamo che la gara potrà garantirci una visibilità mondiale, sia televisiva che sui social, che metteremo a frutto con un progetto di marketing territoriale studiato dalla nuova destinazione turistica “Terre&Motori”.

Poi c’è la ricaduta economica diretta che è importante, in un momento difficile, per un territorio ben più vasto di Imola, grazie alla presenza dei circa duemila addetti ai lavori e alle centinaia di lavoratori delle imprese locali, impegnate nei servizi connessi. Certo con il pubblico sarebbe un’altra cosa, anche da un punto di vista delle emozioni, ma vogliamo guardare avanti, ai prossimi anni, come ha indicato anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ringrazio per avere sempre creduto in questo territorio.

Perché il nostro autodromo, che è di proprietà comunale, è un punto di eccellenza sul quale abbiamo continuato ad investire, attraverso il Con.Ami, con la gestione di Formula Imola, per renderlo sempre più efficiente, polifunzionale e oggi anche sostenibile, come testimonia la certificazione ambientale riconosciuta ora dalla FIA. Perché Imola vuole continuare ad essere ai livelli nei quali la storia del motorismo mondiale l’ha collocata.