La città abbraccia la Madonna del Piratello

Dopo le prime tappe, l’immagine è arrivata in Duomo, accompagnata in processione dal vescovo Mosciatti e da tantissimi fedeli

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L’attesa dei fedeli non è stata delusa e l’amatissima Madonna del Piratello dopo due anni è arrivata in città dove resterà, accolta in Duomo, fino a domenica 29 maggio.

Varie le tappe della venerata immagine: alle 19,45 si è fermata all’ospedale nuovo per un momento di preghiera dedicato in particolare agli ammalati e a coloro che soffrono; poi alle 20 si è fermata alla chiesa di Croce Coperta e alle 20,45, accompagnata dal vescovo, monsignor Giovanni Mosciatti, dal Capitolo della cattedrale, dal clero, dalle autorità e dai fedeli, in processione è arrivata in Duomo. Dopo le litanie, il vescovo ha salutato i fedeli presenti con un discorso molto legato all’attualità: "Siamo con il Papa, che difende e proclama la pace, siamo con tutti coloro che si prodigano per fermare l’orrore di questa guerra. Ma com’è fragile il desiderio di pace se non diventa un compito, una responsabilità nel quotidiano per ciascuno di noi".

Il vescovo ha poi ricordato l’importanza di quest’anno per la Chiesa imolese, con il Giubileo per i 750 anni della dedicazione della basilica-cattedrale, in onore di San Cassiano martire: "È un’occasione straordinaria – ha detto monsignor Mosciatti –, dopo la dura prova della pandemia speriamo di gustare la gioia di ritrovarci insieme".

Molte le celebrazioni in programma per la presenza della Beata Vergine del Piratello, in particolare da oggi a mercoledì. Sabato poi giornata per le famiglie con la Fiorita.