È Sandra Manara, architetta imolese direttrice di alcuni musei ravennati, la vincitrice del premio ‘La Lucerna d’oro per arte, cultura e spettacolo’. Il riconoscimento intitolato a Valerio Berardi, ideatore dell’iniziativa scomparso nel 2017, verrà consegnato venerdì 16 settembre alle 20.30 a Palazzo Tozzoni. L’evento giunto alla 16ma edizione, che torna dopo due anni di stop causa Covid, è promosso dall’associazione culturale Giuseppe Scarabelli con il contributo della città e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Nel tempo, la ‘Lucerna d’oro’ è stata assegnata tra gli altri a Germano Sartelli, Franco Scala e Bertozzi & Casoni.
"Anche quest’anno abbiamo scelto di allargare lo sguardo oltre il confine del nostro territorio per valorizzare l’‘imolesità’ che si è affermata anche lontano dalla città di origine – spiega Liliana Vivoli, presidente dell’associazione culturale Scarabelli –, pur mantenendo con essa un forte legame".
Da 25 anni Manara coniuga nel quotidiano della propria professione e nella vita arte, cultura e valorizzazione del territorio. Esperta di paesaggio, inteso nell’ampia accezione di patrimonio culturale che osserva la stretta interazione fra luogo, storia e abitanti, dal 2017 è direttrice di alcuni musei ravennati appartenenti allo Stato, in particolare il Mausoleo di Teodorico, dichiarato dall’Unesco ‘Patrimonio mondiale dell’umanità’
"Sandra Manara è una figura che ci fa onore – spiegano dall’associazione Scarabelli – . Instancabile ed eclettica personalità, non manca di portare il nome di Imola in ambito nazionale come funzionario del ministero della Cultura e, dal 2021, in ambito internazionale come ambasciatore del Turismo di affari del Principato di Monaco".
Anche a lei, sarà consegnata la lucerna dorata dagli artisti della Cooperativa Ceramica di Imola. La premiazione sarà seguita dal concerto del duo musicale Palumbo Guarnieri, per chitarra e mandolino.