Imola conferma ancora una volta la sua naturale predisposizione per lo sport. Va in archivio alla voce successo la tappa imolese di Sportcity Day che nella mattinata di ieri ha calamitato nel prato della Rocca centinaia di sportivi, appassionati e curiosi. La manifestazione, ideata dalla Fondazione Sportcity e giunta alla sua seconda edizione, ha trovato terreno fertile sulle rive del Santerno grazie all’impegno organizzativo della scuola di pallavolo Diffusione Sport.
Centrati tutti gli obiettivi. Dagli alti indici di partecipazione al coinvolgimento dei più giovani attraverso una serie di dimostrazioni e prove gratuite che hanno messo tutti d’accordo. Senza dimenticare la vocazione ambientalista di un appuntamento strutturato per mettere l’accento sull’opportunità di rigenerazione urbana di alcuni spazi pubblici da riqualificare con la sana pratica sportiva. Così Imola, che si è attestata ai vertici della classifica dei centri urbani meglio predisposti alla filosofia sport outdoor, ha fatto un figurone con lo sfondo soleggiato del suo castello sforzesco. Il tutto impreziosito da una lunga diretta web e social, con collegamenti da 36 città italiane di cui 13 capoluoghi di regione, alla quale ha preso parte anche il sindaco Marco Panieri. Non solo. Spazio alla delegata locale del Coni, ed ex ginnasta con trascorsi olimpici, Carlotta Giovannini e Pasquale De Simone, presidente di Diffusione Sport, sempre in prima linea quando si tratta di materializzare eventi di prestigio.
Riflettori puntati sulle società sportive. Dai due campi di volley allestiti a cielo aperto in tempo di record dai volontari della compagine azzurra alle sessioni di ginnastica e ballo curate da Zfitness. Ma spazio anche alla casa base gonfiabile dei Redskins Imola per provare il baseball, alle mini sfide di pallamano con il Romagna Handball ed ai tavoli di scacchi griffati Circolo Scacchi Imolese letteralmente presi d’assalto. Una bella vetrina per alcune delle compagini del territorio impegnate in un mese di settembre che fa rima con l’inizio dei corsi di avviamento.
"Imola risponde sempre presente quando si tratta di sport – ha commentato soddisfatto De Simone al termine dell’iniziativa -. Abbiamo dimostrato che in termini di sportivizzazione e sostenibilità ambientale la nostra città ha una sensibilità speciale. Una predisposizione che collima con gli intenti dell’amministrazione e con l’impegno quotidiano di tante realtà sportive". E ancora: "Una bella e partecipata parentesi che ha accomunato più sodalizi. Una logica di condivisione importante per affrontare il delicato momento storico che stiamo vivendo – ha concluso -. Centri urbani ed aree verdi a pochi passi dalle arterie nevralgiche delle città diventeranno alternative strategiche nel mosaico degli equilibri urbanistici se opportunamente sfruttati. Una sorta di seconda vita anche grazie allo sport".