Legacoop, cambio al vertice Montroni nuovo presidente

L’ex deputato imolese subentra a Monti: "Raccolgo una grande eredità. Obiettivo: consolidare i risultati ottenuti assieme a una squadra forte"

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Cambio al vertice di Legacoop Emilia-Romagna: al prossimo congresso del 16 febbraio 2023 sarà infatti indicato come presidente Daniele Montroni. L’ex deputato imolese subentrerà a Giovanni Monti, che lascia la guida dell’associazione regionale dopo dieci anni. Nato nel 1961, Montroni è entrato in Manutencoop nel 1991 e ha intrecciato l’attività lavorativa con l’impegno politico e amministrativo: nel 1995 viene eletto sindaco di Mordano, dal 1999 al 2009 è assessore nel Comune di Imola e nel 2013 viene eletto deputato. Dopo l’esperienza parlamentare, nel 2018 rientra in cooperazione e attualmente fa parte della struttura di Legacoop Emilia-Romagna per la quale si occupa di relazioni istituzionali.

Monti lascia "una eredità rilevante. Legacoop Emilia-Romagna è molto cambiata in questi dieci anni, ha assunto nuove funzioni, ha inglobato nuove competenze – commenta Montroni – sono stati elaborati progetti decisivi, non solo per la cooperazione, ma per l’insieme del tessuto regionale. Penso a quelli per una logistica semplice, sostenibile e sicura, per la rigenerazione urbana, per un nuovo welfare, alla filiera della produzione di energia da fonti rinnovabili e a tanti altri".

Assieme ai progetti sono stati messi a disposizione nuovi servizi per le cooperative, per facilitarne le attività. Come ad esempio, dice Montroni, "Appia, piattaforma di Prometeia ad accesso gratuito per le associate che permette di monitorare in tempo reale gli andamenti delle materie prime ed energetiche e programmare così i propri acquisti. Il mio impegno sarà teso a consolidare questi risultati potendo contare su una squadra forte, preparata sia nella struttura regionale, sia nelle cooperative, nei territori, nelle associazioni".

La candidatura di Montroni, emersa a conclusione di una serie di incontri che hanno coinvolto cooperative, associazioni di settore e Legacoop territoriali, sarà sottoposta all’approvazione della direzione regionale che verrà eletta dal congresso.

"Sono stati dieci anni entusiasmanti e molto sfidanti – ricorda Monti – ci siamo trovati a dovere affrontare le conseguenze della crisi finanziaria alla quale ha fatto seguito le enormi difficoltà provocate dal Covid. Ora siamo alle prese con una guerra devastante, quella scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, con pesanti ricadute sul piano dei costi dell’energia e delle materie prime. Ogni volta la cooperazione ha risposto cercando di comprendere i nuovi scenari, le nuove opportunità, le innovazioni necessarie per restare sul mercato salvaguardando qualità del lavoro, occupazione, socialità. E, in gran parte, riuscendoci".