Mucci: "Scegliere la strada della serietà"

La candidata di Azione: "Abbiamo usato male i nostri soldi restando indietro rispetto agli altri Stati europei"

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"Possiamo scegliere se rimanere imprigionati in un eterno ritorno del ‘voto contro’, credendo in rivoluzioni che non arriveranno e in promesse che sin da subito sappiamo essere false. Possiamo continuare a fare come sempre abbiamo fatto negli ultimi trent’anni. Oppure, per la prima volta, possiamo scegliere una strada diversa: quella della verità e della serietà". È l’appello al voto di Mara Mucci (Azione), candidata del Terzo polo nel collegio uninominale per la Camera, che ieri ha chiuso la propria campagna elettorale in piazza Santo Stefano a Bologna. "La realtà dei fatti è che viviamo in un Paese fragile e disunito – osserva la Mucci –. Abbiamo usato male i nostri soldi. Oggi siamo meno istruiti, meno benestanti e meno protetti degli altri grandi Paesi europei. Trent’anni di bi-populismo hanno allentato il nostro senso di comunità e di patriottismo repubblicano. Non c’è una scorciatoia per rimediare a tutto ciò. E non c’è nessun altro con cui prendersela: abbiamo scelto noi chi ci ha governato. Lo abbiamo fatto male, riducendo la politica a un gioco dove vince chi va di moda, chi urla di più, chi interpreta la rabbia. Il M5s l’altro ieri; Salvini ieri, la Meloni oggi: tutti sono figli dello stesso copione e usano esattamente le stesse parole".