Oratorio san Giacomo. Riparte ’Spazio Tempo’. Sette appuntamenti nel nome del sapere

Il coordinatore Silverio Scardovi, per anni preside nei licei della città: "Vogliamo colmare il gap di conoscenza verso le discipline scientifiche". Cambiamenti climatici e sistema finanziario tra gli argomenti. .

Oratorio san Giacomo. Riparte ’Spazio Tempo’. Sette appuntamenti nel nome del sapere

Oratorio san Giacomo. Riparte ’Spazio Tempo’. Sette appuntamenti nel nome del sapere

La divulgazione scientifica alle latitudini imolesi continua ad essere in buone mani con il gruppo di promozione culturale ‘Spazio Tempo’ legato all’oratorio San Giacomo. Dal 2016 al 2022, il sodalizio che annovera docenti universitari, insegnanti in pensione e diversi giovani di belle speranze ha organizzato ben cinquanta eventi di approfondimento. Per non parlare del successo delle otto conferenze andate in scena lo scorso anno, tutte visibili sul canale youtube di ‘Spazio Tempo’, nella splendida cornice scenica di Villa Torano in via Poggiolo. "Un’idea nata dalla presa di coscienza della poca attenzione generale che circonda il comparto della divulgazione scientifica – spiega il coordinatore Silverio Scardovi, per tanti anni docente e preside nei licei della città –. Una lacuna culturale tutta italiana perché all’estero le cose vanno in modo diverso. La nostra volontà è quella di creare un’opportunità di conoscenza da sottoporre ai giovani ed alla comunità. Ci piacerebbe contribuire a ridurre quel gap che riguarda le conoscenze scientifiche generali delle persone". Uno spunto raccolto dal sempre attivo don Beppe Tagariello e riversato in quella fucina di felici intuizioni che è l’oratorio San Giacomo. Il calendario 2024? Una cavalcata di sette appuntamenti con ingresso gratuito in programma dal 29 maggio al 9 ottobre. Partenza all’insegna dei numeri e della matematica al femminile insieme a Mirella Manaresi di Unibo poi 12 giugno si parlerà di Tokamak e della fusione nucleare con il ricercatore dell’Enea Matteo Iafrati. Il 3 luglio, un viaggio alla scoperta della fase di adattamento degli alberi al cambiamento climatico in compagnia del professore dell’ateneo felsineo Luca Corelli Grappadelli. Una settimana più tardi sotto la lente d’ingrandimento di ‘Spazio Tempo’ finirà il futuro dell’astrofisica con Flavio Fusi Pecci, vicepresidente della Società Astronomica Italiana. Dopo la sosta estiva, il 4 settembre riavvio all’insegna dell’arte enologica insieme a Sergio Galassi mentre il 18 toccherà a Daniela Galetti illustrare tutti i segreti del supercomputer Leonardo al Tecnopolo di Bologna. Gran finale il 9 ottobre, evento organizzato in collaborazione con il Rotary Club Imola, per capire regole, ruoli e rischi che disciplinano il sistema finanziario con ospite Giuseppe Torluccio di Unibo. "Tra i relatori priorità alle eccellenze forgiate tra i banchi dei nostri istituti – aggiunge Scardovi –. Ragazzi che hanno studiato con profitto e ora occupano posizioni importanti in molti settori. Accorciare la distanza che esiste tra il sentire scientifico comune e gli attuali livelli tecnologici esistenti con una rassegna locale che strizza l’occhio alla cultura della scienza".

Mattia Grandi