GABRIELE TASSI
Cronaca

Ordigni bellici a Imola, boom di interventi dei genieri

Quasi una decina le bombe risalenti alla Seconda guerra fatte brillare dai militari in poche ore fra Imola, Sesto Imolese e Castel San Pietro

L'ordigno bellico trovato a Sesto Imolese

L'ordigno bellico trovato a Sesto Imolese

Imola, 8 giugno 2022 - Testimonianze, strumenti di morte dal passato, che continuano a spuntare dal terreno dopo oltre settant'anni dalla Seconda Guerra. Negli ultimi giorni, nell'Imolese, ne sono stati trovati quasi una decina, tutti resi inoffensivi e poi distrutti dagli specialisti del Genio ferrovieri di Castel Maggiore, militari addestrati alla rimozione degli ordigni bellici.

Sesto Imolese

La prima bomba, risalente alla Seconda guerra mondiale, è stata ritrovata nel parco dei Ciliegi. Si tratta di un proiettile d'artiglieria da 37 mm APC-T (ad azione perforante) di fabbricazione amaricana. L'oggetto è stato trovato da un appassionato da privato, tramite il metal detector. L'ordigno (inerte) è stato prelevato dai militari per il successivo versamento al 15^ Centro Rifornimenti e Mantenimento dell'Esercito di Padova.

Imola

La maggior parte dei residuati però spunta dal terreno durante i lavori di aratura. In questo modo, in via morine 17, è venuta alla luce una bomba da mortaio da 3 pollici HE (ad alto esplosivo). L'ordigno è stato rimosso e distrutto successivamente tramite brillamento in una cava di Castel San Pietro.

In via Bicocchino è stata invece trovata una bomba d'aereo AN-M 41 da 20 libbre HE (alto esplosivo) a frammentazione, di fabbricazione americana. La scoperta , in un fondo agricolo, da parte dei proprietari durante alcuni lavori lavori. L'ordigno è stato rimosso e successivamente fatto brillare in sicurezza.

Castel San Pietro

Giornata di lavoro intenso quella dei genieri dell'esercito, a Castel San Pietro Terme, in via Gaianetta, sono state rinvenute tre bombe da mortaio da 8 cm HE  (alto esplosivo), di fabbricazione tedesca durante una battuta di caccia. Gli ordigni sono stati rimossi e distrutti in cava "Castiglia inerti" (San Lazzaro di Savena), tramite brillamento.

A Montecalderaro, in via tanari 14669, è stata trovata una bomba a mano N 36 inglese durante lavori a carico di una staccionata. L'ordigno è stato rimosso e distrutto in cava, sempre a San Lazzaro.

Tutti gli interventi dei genieri dell’Esercito (nuclei CMD Conventional munition disposal - Bonifica di munizionamento convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri  in concorso alla prefettura di Bologna, sono stati disposti dal Comando forze operative Nord di Padova.