Ortignola, riparte la protesta: "Servono aiuti"

I lavoratori della piscina scrivono al sindaco Panieri: "Perfezionare lo stanziamento dei contributi nell’assestamento del bilancio comunale"

Migration

Dipendenti e collaboratori della piscina Ortignola si mobilitano per chiedere al Comune un "aiuto concreto" per la struttura sportiva reduce da due anni e mezzo pesantissimi tra Covid e caro bollette.

I lavoratori, una ventina in tutto, hanno inviato una lettera aperta indirizzata al primo cittadino Marco Panieri e protocollata in Municipio ieri mattina.

La protesta, che arriva dopo settimane di relativa calma, riporta di attualità il tema delle difficoltà attraversate dalle piscine a pochi giorni dall’approvazione dell’assestamento di bilancio da parte dei Comuni.

"Nonostante le chiusure a causa della pandemia (undici mesi complessivi, fra il lockdown di marzo e aprile del 2020 e le successive zone rosse) e le difficoltà a fronte dell’aumento delle spese energetiche, gli impianti natatori non hanno ricevuto ancora nessun sostegno", si legge nella missiva firmata dai dipendenti e collaboratori di Deai e di SportUp, le due società che guidano il complesso intitolato all’ex sindaco Enrico Gualandi.

"Nonostante la partecipazione del sindaco alla Notte azzurra delle piscine – proseguono i lavoratori –, la mobilitazione di 21 impianti natatori dell’Emilia-Romagna del 26 luglio dello scorso anno a cui ha aderito il complesso Enrico Gualandi, e la risonanza che ha avuto la giornata di chiusura degli impianti natatori a livello nazionale del 6 febbraio 2022, l’Amministrazione non ha tuttora fornito una qualsiasi risposta veramente utile per risolvere i problemi che gli impianti natatori si trovano ad affrontare".

In altre città, invece, la situazione sembra essere diversa. "Molti altri Comuni, rispondendo all’invito rivolto loro anche dall’Anci, hanno rivisto i Piani economici finanziari degli impianti natatori – ricostruiscono dall’Ortignola –. Se c’è la possibilità di farlo, perché Imola non vuole fare la stessa cosa? La Giunta dovrebbe perfezionare lo stanziamento dei contributi destinati agli impianti sportivi nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì 28, con l’approvazione della delibera sull’assestamento del bilancio".

Per quell’occasione, dipendenti e collaboratori di Deai e di SportUp annunciano la loro presenza nell’Aula di piazza Matteotti per una "protesta silenziosa" durante la seduta del Consiglio comunale.

Nel frattempo, i lavoratori dell’Ortignola, che dicono di non sentirsi "di serie B" rispetto al PalaRuggi, non mancano però di dare atto ad alcuni rappresentanti delle forze politiche di maggioranza e opposizione di aver provato a cambiare le cose nei mesi scorsi. Dall’impianto sportivo Gualandi arriva infatti un ringraziamento a Filippo Samachini (Imola coraggiosa, maggoranza) e a Nicolas Vacchi (Fratelli d’Italia, opposizione) che "hanno sottoposto questo argomento all’attenzione dell’Aula in sede di discussione del bilancio di previsione".