Padel in carrozzina. Lo sport riabilitativo con due campioni: "Si avvera un sogno"

Open day allo Sport Club aperto ai pazienti di Montecatone, ma non solo. La dottoressa Simoncini: "È un modo di socializzare, porta entusiasmo". Sabato il programma dalle 10 alle 18 con gli spagnoli Agea e Cambronero.

Padel in carrozzina. Lo sport riabilitativo con due campioni: "Si avvera un sogno"

Padel in carrozzina. Lo sport riabilitativo con due campioni: "Si avvera un sogno"

Un evento nato grazie all’impulso dell’Istituto di Riabilitazione di Montecatone, dell’Ausl di Bologna e dallo Sport Club di Ozzano, con la collaborazione della Fondazione Montecatone Onlus. Sabato prossimo va in scena un open day (dalle 10 alle 18) dedicato al padel in carrozzina in collaborazione con l’Istituto Montecatone e il Circolo Canottieri Aniene di Roma, che già da tempo si dedica a diffondere questa disciplina. Ad animare la giornata, la presenza dei campioni mondiali Marcos Cambronero e Oscar Agea, che arriveranno appositamente dalla Spagna, a cui si aggiungerà una rappresentanza del Circolo Canottieri Aniene di Roma – recente vincitore del campionato italiano, e una rappresentanza del gruppo sportivo paralimpico della difesa.

"Ogni proposta che amplia le possibilità di praticare una disciplina sportiva – dice Laura Simoncini, medico dirigente dell’Unità Spinale di Montecatone – è una ventata di entusiasmo per persone che, dopo un ricovero a Montecatone, tornano a casa e devono immaginarsi una quotidianità completamente diversa.

Da anni a Montecatone abbiamo sviluppato un programma di rieducazione attraverso il ‘gesto sportivo’, grazie al quale i nostri ricoverati prendono contatto con il mondo dello sport paralimpico, che per qualcuno diventa un impegno agonistico fonte di soddisfazioni personali inimmaginabili. Per molti, la prospettiva non è diventare campioni, ma trovare nuovi modi di vivere la socialità, quindi ben vengano discipline come questa, che è praticata in tutta Italia con una diffusione crescente, e che consente di cimentarsi anche insieme ad atleti che non usano la carrozzina".

L’Ausl di Bologna da anni collabora con l’Istituto di Montecatone in virtù del Trauma center dell’ospedale Maggiore, punto di riferimento per tutto il territorio metropolitano dove vengono centralizzati pazienti con politraumi talvolta molto gravi che, non di rado, necessitano di un lungo periodo di riabilitazione.

"Oggi – spiega Elisa Righini, psicologa dell’Unità operativa di Psicologia ospedaliera dell’Ausl di Bologna – per noi si avvera un piccolo sogno. In rianimazione incontriamo i pazienti e le famiglie nella fase più acuta e spesso più sconvolgente del loro percorso, nella quale è ancora molto difficile intravedere qualsiasi luce; la paura fa da padrona ed è spesso impossibile, oltreché precoce, immaginare una nuova vita possibile. Dalla passione per il padel, dallo stretto rapporto di stima con la dottoressa Simoncini, e dalla sensibilità e disponibilità alla collaborazione di Marcello Mezzetti dello Sport Club di Padel di Ozzano è nata questa iniziativa. Inizialmente una timida idea, che la passione per il nostro lavoro ha trasformato in un evento che sta superando le nostre stesse aspettative. L’augurio è che in tanti sabato possano venire a provare questa disciplina allo Sport Club di Ozzano, cogliendo questa opportunità" conclude la psicologa Elisa Righini dell’Azienda Usl di Bologna.