REDAZIONE IMOLA

Professionisti imolesi studiano il modello Primary Nursing

Una delegazione dell'Ausl di Imola visita l'ospedale di Biella per studiare il modello assistenziale 'Primary Nursing'. L'obiettivo è migliorare l'organizzazione infermieristica e attrarre nuovi professionisti.

Una delegazione dell'Ausl di Imola visita l'ospedale di Biella per studiare il modello assistenziale 'Primary Nursing'. L'obiettivo è migliorare l'organizzazione infermieristica e attrarre nuovi professionisti.

Una delegazione dell'Ausl di Imola visita l'ospedale di Biella per studiare il modello assistenziale 'Primary Nursing'. L'obiettivo è migliorare l'organizzazione infermieristica e attrarre nuovi professionisti.

Una delegazione di dieci professionisti dell’Ausl di Imola in visita nei giorni scorsi all’ospedale di Biella per conoscere da vicino il funzionamento del modello assistenziale ‘Primary Nursing’ e per confrontarsi in proposito con l’équipe piemontese. Si tratta di un modello assistenziale che si fonda sulla centralità di ciascun paziente preso in carico e seguito da un Infermiere di riferimento, responsabile della sua assistenza per tutta la durata della degenza. "Abbiamo pensato di fare visita all’ospedale di Biella per confrontarci con chi ha già avuto esperienza con il metodo per capire se poteva fare al caso nostro e quindi come implementarlo nella nostra Ausl – spiega Orietta Valentini, responsabile Formazione dell’Azienda sanitaria imolese –. La carenza di infermieri è un problema che notiamo anche nel nostro territorio e pensiamo sia necessario cambiare l’organizzazione per aumentare l’attrattività verso la professione e fermare il turnover. Il metodo ‘Primary’ può essere una delle possibilità utili a migliorare la situazione".

"Speriamo che con questo cambiamento di metodo – aggiunge Stefania Bandini, responsabile Ricerca e valutazione dell’efficacia della Formazione dell’Ausl imolese – si attiri nuovamente l’attenzione verso la professione infermieristica, dandole nuovo valore".